Ritratto di papa Paolo V Borghese

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Autore
Lavinia Fontana
Data
Inizio XVII sec.
Tecnica e supporto
Olio su tela
Dimensioni
146 x 103 cm
Collezione
Carim
Ubicazione
Rimini

La bolognese Lavinia Fontana (1552 - 1614) è probabilmente, insieme a Artemisia Gentileschi e Sofonisba Anguissola, una delle pittrici più celebri del tardo Manierismo italiano. Nella bottega del padre, dal quale apprese i primi rudimenti artistici, entrò in contatto con illustri committenti, artisti ed eruditi, formandosi nel clima culturale e morale della propaganda tridentina. 

Tra i protettori della pittrice bolognese vi fu appunto papa Paolo V Borghese, noto per la profonda cultura giuridica e la visione poco transigente in fatto di dottrina e supremazia pontificia. A Roma, Lavinia poteva contare anche sull'appoggio del cardinal Bernieri e del cardinale d'Este che l'aveva ospitata nel suo palazzo al tempo dell'esecuzione della grande pala con la Lapidazione di santo Stefano per la basilica di San Paolo fuori le mura. Essendo divenuta particolarmente apprezzata dall’aristocrazia romana per l’eleganza formale e la veridicità della sua pittura, non deve sorprende allora la notizia che fosse stata chiamata a realizzare anche il ritratto dello stesso pontefice Gregorio XIII, e in seguito quello del successore Paolo V Borghese.

Focus sull'opera

Il ritratto di papa Paolo V Borghese era destinato quale dono diplomatico per l’ambasciatore persiano e viene verosimilmente considerato disperso. La presente versione del ritratto, generalmente ritenuta copia di bottega dato il livello qualitativo non eccelso, riporta sulla lettera tenuta in mano dal pontefice l’iscrizione «Alla Santità di Nro: Sig: 1 Papa Paolo Quinto / Per / Lavinia F... Zappi", probabilmente aggiunta nel tentativo di autenticare l’opera come autografa. 

La complessiva coerenza tra tipologia del ritratto, conforme alla ritrattistica ufficiale cinque-seicentesca, e resa fisiognomica, farebbe quindi supporre che questo Paolo V sia costituisca una valida copia dell’originale, preziosa testimonianza di un modello perduto.

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