PNRR - PARCO AGRISOLARE - 3° BANDO
DESCRIZIONE
La misura, con una dotazione di € 250.000.000, finanzia interventi che consistono nell'acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività delle imprese beneficiarie.
Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dai tetti, la realizzazione dell'isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione.
SOGGETTI BENEFICIARI
Imprese attive nella produzione agricola primaria che realizza gli interventi esclusivamente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia:
a) imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
b) imprese agroindustriali;
c) indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all'articolo 2135 del Codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;
d) i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d'impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).
Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad € 7.000.
PROGETTI AMMISSIBILI
1) Acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici
- devono essere installati sui tetti di fabbricati esistenti (fabbricati che si trovano nella disponibilità del soggetto beneficiario, es: proprietà, leasing) strumentali all’attività agricola, compresi quelli destinati alla ricezione e ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica. È inoltre consentita l’installazione dell’impianto fotovoltaico esclusivamente su serre esistenti.
- l’impianto deve essere di nuova costruzione e con potenza di picco complessiva non inferiore a 6Kw e non superiore a 1000 Kwp
- ammesso il potenziamento di un impianto esistente. In tal caso il contributo è riconosciuto sulla base dei costi sostenuti per la realizzazione della nuova sezione
- autoconsumo per le imprese della produzione agricola primaria: l’obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda (calcolato come somma dei consumi medi annui di energia elettrica e termica ad uso del Soggetto Beneficiario, in caso di autoconsumo, ovvero delle imprese costituenti l’aggregato di imprese, nel caso di autoconsumo condiviso) e la loro capacità produttiva non deve superare il consumo medio annuo combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare. Il valore dell’energia prodotta non deve essere superiore del 5% della somma dei consumi medi annui di energia elettrica e termica (bollette degli ultimi 5 anni oppure stima per imprese costituite successivamente al 1/1/2023 e comunque non oltre il 30 settembre 2023).
2) Interventi Complementari da realizzare sulla medesima copertura dell’edificio dove è installato l’impianto fotovoltaico:
- rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti (o, se del caso, dell'eternit). Tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro;
- realizzazione dell’isolamento termico dei tetti. La relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale;
- realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria) mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale. La relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato.
Per tutti gli interventi sono ammesse, nei limiti dei relativi massimali di spesa, altresì:
- spese di progettazione, asseverazioni e altre spese professionali richieste dal tipo di intervento, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione della Proposta, direzione lavori e collaudi.
La spesa massima ammissibile per singola Proposta, inclusi gli eventuali interventi complementari, non può essere superiore a euro 2.330.000
Gli interventi devono essere avviati dopo la presentazione della domanda e realizzati entro 18 mesi dalla pubblicazione degli elenchi dei beneficiari ammessi.
CONTRIBUTO
Contributo a fondo perduto fino all'80% delle spese ammissibili in presenza del vincolo dell’autoconsumo.
Ammesso il cumulo, in relazione agli stessi costi ammissibili, con altri aiuti di Stato purchè tale cumulo non porti al superamento dell’intensità di aiuto stabilita per ciascuna tipologia di investimento.
Ammesso il cumulo con qualsiasi altra misura finanziata con risorse pubbliche purchè tale cumulo non riguardi gli stessi costi ammissibili o le stesse quote parti del costo di uno stesso bene.
In caso di cumulo tra più agevolazioni, il GSE determina l’entità massima del contributo in conto capitale spettante, che si riduce in ragione dell’ammontare degli ulteriori incentivi percepiti/assegnati.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande possono essere presentate dal 16/09/2024 al 14/10/2024.
LA CONSULENZA DI WARRANT HUB
Crédit Agricole Italia ha stretto un accordo con Warrant Hub per offrire alle aziende consulenza e assistenza personalizzata durante tutto l'iter per l’ottenimento, il mantenimento e la supervisione dell’agevolazione.
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Le condizioni per l’ottenimento della misura agevolata sono definite dall’apposito bando, al quale si rinvia per i relativi dettagli. Per conoscere le condizioni economiche e contrattuali consulta i Fogli Informativi disponibili in filiale e sul sito. La Banca si riserva la valutazione del merito creditizio e dei requisiti necessari alla concessione del finanziamento. Crédit Agricole Italia offre alla propria clientela non consumatrice la possibilità di usufruire di un servizio di consulenza su finanza agevolata grazie alla partnership con Warrant Hub. Per ulteriori informazioni visita il sito dell’azienda https://www.warranthub.it/. L’eventuale fruizione dei servizi offerti da Warrant Hub è facoltativa e non vincolante. Tra le banche del Gruppo Crédit Agricole Italia e Warrant Hub è in essere un accordo che prevede una remunerazione per l’attività di segnalazione. Rispetto a tali servizi, regolati direttamente tra Warrant Hub e il cliente, la Banca è del tutto estranea ed è quindi esclusa ogni sua responsabilità per le attività a questo titolo prestate dal network Warrant Hub.