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Nuovi strumenti per misurare la sostenibilità delle aziende agricole
La Commissione europea ha adottato nuove norme per introdurre una rete di informazione sulla sostenibilità delle aziende agricole “Fsdn” (Farm Sustainability Data Network), il contenitore di dati che a partire dal 2025 sostituirà l'attuale rete di informazione contabile agricola. La metodologia applicata finora raccoglie e fornisce dati in base alla regione, dimensione economica e tipo di agricoltura di oltre 80mila aziende agricole dell'Unione ogni anno. La nuova rete incorporerà i dati della rete di informazione contabile agricola ampliandone la portata per includere non solo il reddito e le attività commerciali delle aziende agricole, ma anche informazioni sulle loro prestazioni in materia di sostenibilità ambientale e sociale.
Credito, condizioni migliori per le aziende agricole sostenibili
L’agricoltura gioca un ruolo cruciale nell’ottica generale di uno sviluppo sostenibile, ovvero in grado di soddisfare le esigenze odierne garantendo al contempo la soddisfazione dei bisogni delle generazioni future. Attualmente l’impatto ambientale delle aziende agricole è spesso significativo, perché limita la fertilità del suolo e mette a rischio la biodiversità, incidendo sul riscaldamento globale e sui cambiamenti climatici a causa dell’utilizzo di fertilizzanti e della deforestazione.
Bando Sviluppo Agrivoltaico: a che punto siamo
Ci stiamo avvicinando al momento dell’uscita dei risultati del primo bando relativo agli impianti agrovoltaici che verranno poi realizzati nel corso dei 18 mesi successivi. Nel mese di dicembre saranno resi noti i percettori di contributo in conto capitale fino al 40% e della tariffa incentivante. Si tratta dei risultati del primo bando per installazione impianti agrovoltaici che devono avere caratteristiche di innovazione e allacciarsi a rete elettrica in alta e media tensione.
Vino, consumi mondiali in calo ma l'Italia tiene
Gli acquisti di vino su scala globale sono in affanno. I motivi sono da ricercare nel cambiamento dei modelli di consumo e nelle difficoltà congiunturali. Ma secondo gli esperti l’Italia sta dimostrando più anticorpi dei competitor, a partire dalla Francia.
Vendemmia, l’Italia torna sul tetto del mondo
Anche se i grappoli raccolti quest’anno restano molto al di sotto delle medie storiche (-12,8%), quella che sta per terminare è una vendemmia che riporta l’Italia sul gradino più alto del podio per quantità di vino prodotto: 41 milioni di ettolitri (+7% sul disastroso 2023).