Agricoltura e Sostenibilità | Crédit AgricoleAgricoltura e Sostenibilità | Crédit AgricoleAgricoltura e Sostenibilità | Crédit Agricole
Eventi

Agricoltura e Sostenibilità

Presentato il 2° Rapporto di Ricerca a cura di Crédit Agricole Italia e Invernizzi AGRI Lab SDA Bocconi

tendenzeeventifinanziamentieconomiabisognisostenibilitàImpegno ESGVicinanza ai territoriInnovazione

Con oltre il 90% di aziende non soggette alla tenuta dei registri contabili, il settore agricolo italiano rimane ampiamente inesplorato nell’analisi della performance economico-finanziaria. In mancanza di un campione statisticamente significativo per la rilevazione e analisi di questi dati, nella maggior parte dei casi ci si affida a stime e, in alcuni casi, congetture, sulla redditività delle attività agricole. Con una visione limitata, la possibilità di commettere errori nelle politiche di sostegno al settore, aumenta, e la possibilità di investire efficacemente i capitali privati per lo sviluppo del settore, diminuisce.

Grazie al database reso disponibile in forma anonima da Crédit Agricole Italia e Invernizzi AGRI Lab SDA Bocconi hanno potuto analizzare e rielaborare i dati di oltre 2000 ditte individuali, società semplici e società di persone, andando a comporre un campione significativo e rispondente alla segmentazione del settore. Con un attento lavoro di ricostruzione degli aspetti reddituali e patrimoniali, la ricerca porta un contributo rilevante nella conoscenza del settore.

Il 9 dicembre 2024, presso il Green Life sede di Crédit Agricole Italia, si è svolta la presentazione del Secondo Rapporto di questa importante Ricerca, frutto della collaborazione tra CAI e Invernizzi AGRI Lab SDA Bocconi.

Un momento di confronto e approfondimento che ha riunito esperti del settore, accademici, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni per discutere il ruolo cruciale della sostenibilità e dell’innovazione nel comparto agricolo italiano. I punti salienti del rapporto:

  • Sostenibilità e biodiversità
    La ricerca ha evidenziato come l’adozione di pratiche biologiche e biodinamiche sia centrale per tutelare la biodiversità e ottimizzare la qualità delle produzioni agricole, portando benefici concreti in termini economici, sociali e ambientali.
  • Transizione energetica
    Si è discusso delle tecnologie innovative, come ad esempio i digestori anaerobici utilizzati per ridurre le emissioni in zootecnia e contribuire alla produzione di biometano offrendo un modello virtuoso di economia circolare.
  • DOP Economy e organizzazione distrettuale
    L’incontro tra i sistemi DOP/IGP e l’innovazione organizzativa dei distretti agricoli è stato indicato come un pilastro fondamentale per valorizzare il territorio e garantire sostenibilità economica.
  • Il ruolo dei giovani
    La ricerca ha sottolineato l’importanza dei giovani imprenditori formati e competenti per garantire la crescita del settore, unendo managerialità e innovazione.

L’evento è stato possibile grazie all’impegno di Crédit Agricole Italia e Invernizzi AGRI Lab SDA Bocconi, che da anni lavorano per promuovere un’agricoltura capace di coniugare tradizione e innovazione. 

 

IL VOLUME

Il primo volume parte, attraverso il lavoro di ricerca frutto della collaborazione tra Crédit Agricole e AGRI Lab di SDA Bocconi School of Management, col disegnare un quadro delle aziende agricole italiane attraverso l’analisi dei fattori produttivi e della loro interazione con i dati finanziari nell’ottica di identificare profili di sostenibilità nel lungo periodo e, nel contempo, di evidenziarne l’attrattività per il mercato del credito. L’analisi dei dati, anche relativi alla filiera del biologico, e del ruolo storico-economico e sociale del settore agricolo non è che parte di una visione del suo sviluppo futuro, volto alla piena sostenibilità ambientale in un contesto di mercato sempre più attento alle tematiche di salute e salubrità del prodotto. Il focus si volge quindi al paesaggio come elemento sul quale si pratica la sostenibilità, illustrato attraverso un caso concreto, in cui biodiversità e tutela del paesaggio coesistono con la produzione di un prodotto d’eccellenza in un contesto pienamente sostenibile.

Viene poi riservato uno spazio all’innovazione come proposta unica all’interno dell’articolato sistema della Politica Agricola Comune e, attraverso due importanti contributi, si tracciano le possibili linee di sviluppo per l’agricoltura globale e lo stato dell’arte relativo alla riforma dei sistemi di indicazione geografica in Europa.

Il Secondo Volume della ricerca approfondisce gli aspetti essenziali della biodiversità nelle produzioni vegetali, analizzando il ruolo del biologico, della sostenibilità e della transizione energetica anche a supporto della zootecnia. Inoltre, esplora la presenza e l’attività dei giovani in agricoltura e il rapporto tra la DOP Economy e le potenzialità dell’innovazione organizzativa.

 

Leggi l'estratto del primo Volume

Leggi l'estratto del secondo Volume