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Crédit Agricole Italia prima banca ad operare con il Pegno Rotativo per il mondo del vino

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Vini in cantina a garanzia del finanziamento, questo il titolo di un incontro organizzato da Crédit Agricole Italia e Confagricoltura il 17 aprile nello spazio dell’Associazione a Vinitaly.

Le scorte di vino in cantina potranno costituire la garanzia per l’erogazione di un finanziamento, che va ad aggiungersi ai tradizionali fidi a breve e medio termine. Intorno a questa nuova opportunità, resa possibile dalla recente normativa che permette di estendere lo strumento finanziario del Pegno Merce a tutti i prodotti Dop e Igp, si è sviluppato oggi a Vinitaly il dibattito organizzato da Crédit Agricole Italia e Confagricoltura, nel quadro della collaborazione finalizzata a sostenere lo sviluppo delle aziende vitivinicole.

La nuova forma di finanziamento garantito dal valore del vino affinato in cantina permetterà agli imprenditori del settore di far fronte a due necessità: le esigenze di liquidità legate alla conduzione e il bisogno di un accesso privilegiato al credito per ottemperare agli obblighi dei disciplinari di produzione Dop e Igp, anche al fine di sostenere gli investimenti legati a transizione energetica, innovazione digitale e passaggio generazionale. Altra caratteristica fondamentale dello strumento è quella della rotatività, cioè la possibilità di variare la scorta di prodotto in funzione della rotazione del magazzino: a fronte della vendita di un certo quantitativo di merce, per mantenere l’affidamento, è possibile reintrodurre un quantitativo analogo dello stesso valore.


“L’Italia ha il primato europeo di eccellenze agroalimentari a marchio Dop e Igp, sia come numero sia in termini di fatturato, con un valore della produzione che sfiora i 20 miliardi di euro – ha osservato Vittorio Ratto, vicedirettore generale di Crédit Agricole ItaliaUn comparto così strategico del nostro Made in Italy deve poter contare su molteplici fonti di finanziamento. In questo senso, i vini pregiati a lungo affinamento possono essere ulteriormente valorizzati e rappresentare una garanzia per finanziare i progetti di crescita. Noi come Banca ci lavoriamo da tempo e oggi siamo il primo Istituto per operazioni perfezionate con lo strumento del Pegno Merce ed iscritte al Sistema Informativo Agricolo Nazionale”.

“Le denominazioni DOP e IGP sono un veicolo fondamentale per la crescita, nazionale e internazionale, del settore primario, con ancora un grande potenziale nel comparto vitivinicolo. L’opportunità offerta da Crédit Agricole Italia garantisce sicurezza e affidabilità e incarna la missione di Confagricoltura: posizionare l’agricoltura come asset strategico per il Sistema Paese, al servizio di imprese e cittadini - ha dichiarato Annamaria Barrile, Direttore Generale di Confagricoltura - In questo momento è indispensabile affiancare i nostri imprenditori con strumenti finanziari come il “pegno rotativo”, essenziali per favorire l’accesso al credito e fronteggiare le sfide poste dal mercato”.

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