Crédit Agricole Italia

Transizione digitale ed energetica, da Crédit Agricole Italia un plafond da 3 miliardi di euro a sostegno delle imprese

Il Piano Transizione 5.0, in continuità con il confermato Piano 4.0, sosterrà gli investimenti delle aziende finalizzati ad aumentare il loro grado di digitalizzazione e allo stesso tempo ad efficientare i consumi energetici

Supportare le imprese italiane nella sfida della duplice transizione, digitale ed energetica, favorendo i loro piani di investimento, sostenibili sul piano ambientale e innovativi dal punto di vista tecnologico: questi gli obiettivi del plafond da 3 miliardi di euro istituito da Crédit Agricole Italia.

Con questa iniziativa il Gruppo sosterrà le aziende che desiderano accedere alle agevolazioni previste dal Piano Transizione 5.0, e dal confermato Piano Transizione 4.0, mettendo a loro disposizione un’ampia gamma di soluzioni di finanziamento a medio-lungo termine, oltre a partnership con società leader nella consulenza per operazioni di finanza agevolata.

Crédit Agricole Italia amplia ulteriormente l’offerta per accompagnare i clienti nella transizione, attraverso cui, grazie al supporto dei suoi team di specialisti PNRR e ESG, è in grado di fornire prodotti di finanziamento ad hoc e condizioni dedicate, soluzioni leasing digitali e automatizzate, e possibilità di copertura dei bisogni di natura non tradizionale (non finanziaria) tramite l’attivazione di servizi a valore in collaborazione con partner esterni.

In linea con i valori del Gruppo, le misure Transizione 4.0 e Transizione 5.0 incentivano le aziende ad adottare processi d’innovazione in impianti, macchinari e beni immateriali, garantendo al contempo un efficientamento energetico o a livello di struttura produttiva o di processo interessato dagli investimenti. Solo in questo caso, esse saranno agevolate altresì nell’acquisto di beni per l’autoproduzione energetica da fonti rinnovabili, tra cui gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta, e nell’affrontare le spese per la formazione del personale in competenze per la transizione digitale-energetica.

Questa misura è inoltre in linea con l’obiettivo del Gruppo di accompagnare le aziende clienti nel loro percorso di transizione ESG attraverso soluzioni finanziarie e competenze dedicate.

 

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Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.