Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia e Confartigianato, siglato accordo nazionale a supporto della transizione ecologica e digitale

Continua la collaborazione tra Crédit Agricole Italia e Confartigianato Imprese avviato sul fronte Ecobonus, con la firma di un secondo accordo per sostenere la transizione ecologica e digitale delle imprese, quale leva di slancio per una robusta ripresa economica del Paese.

Continua la collaborazione tra Crédit Agricole Italia e Confartigianato Imprese avviato sul fronte Ecobonus, con la firma di un secondo accordo per sostenere la transizione ecologica e digitale delle imprese, quale leva di slancio per una robusta ripresa economica del Paese.

Attraverso l’accordo, Crédit Agricole Italia supporterà progetti relativi a investimenti green ed economia circolare delle aziende associate con un plafond di 50 milioni, prevedendo soluzioni finanziarie innovative anche nell’ambito del PNRR, in linea con la vocazione ESG del Gruppo. L’istituto predisporrà finanziamenti specifici in ambito di efficientamento energetico, nonché soluzioni di leasing, attraverso l’expertise di Crédit Agricole Leasing Italia, al primo posto in Italia per importo finanziato nel comparto delle rinnovabili per la produzione di energia pulita e promotrice di iniziative commerciali dedicate al rinnovo del parco mezzi circolante a favore di veicoli a minore impatto ambientale.

Non solo, il Gruppo bancario sosterrà altresì progetti finalizzati all’introduzione di evolute tecnologie digitali per accrescere l’efficienza dei processi produttivi delle aziende, riducendo gli impatti ambientali delle produzioni stesse e potenziando il loro posizionamento all’interno delle filiere di appartenenza. Al contempo, saranno previsti sia finanziamenti ad hoc per supportare lo sviluppo di Information Technology e tecnologie ICT, per rilanciare l’attività di impresa digitale e ottimizzare soluzioni di pagamento online, di e-commerce e digital marketing.

“Attraverso l’accordo siglato con Confartigianato, Crédit Agricole Italia predisporrà un’ampia gamma di prodotti e servizi, nonché soluzioni su misura, al fine di sostenere tutte le imprese associate nei loro investimenti, con la consueta attenzione che il Gruppo rivolge a sostenibilità e digitalizzazione, in linea con gli obiettivi del PNRR”, dichiara Vittorio Ratto, Vice Direttore Generale Retail, Private e Digital di Crédit Agricole Italia. “Vogliamo essere un partner di riferimento per il settore imprenditoriale nazionale e cogliere le opportunità offerte dallo Stato, favorendo il rinnovamento tecnologico e la diffusione di una cultura coerente con i principi ESG. Confermiamo così il nostro impegno verso la transizione energetica e digitale del Paese quale stimolo per uno sviluppo inclusivo”.

“Il credito – sottolinea Marco Granelli, Presidente di Confartigianato Imprese - è un fattore decisivo per consentire alle imprese di cogliere le opportunità legate alle sfide dell’innovazione: le transizioni digitale e green. L’intesa con Crédit Agricole Italia rappresenta un segnale concreto di attenzione ai nostri imprenditori i quali, nonostante la crisi, non hanno perso la voglia di investire e di reagire alla congiuntura negativa. La strada per agganciare la ripresa passa da un impegno comune che deve vedere le banche impegnate a dare fiducia alla piccola impresa, a considerarla decisiva per creare reddito, occupazione, nuova imprenditorialità”.

 

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Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.