Crédit Agricole Italia

Maltempo in Emilia Romagna e Marche: da Crédit Agricole Italia un plafond di 200 mln€ per le aziende e i cittadini coinvolti

Linee di credito a condizioni ad hoc e immediato sostegno a tutte le realtà produttive e ai cittadini

Crédit Agricole Italia è al fianco delle aziende e dei privati coinvolti dal maltempo che si è abbattuto in Romagna, nel Bolognese e nelle Marche, con gravissimi danni per cittadini e imprese.

La Banca ha attivato un plafond di 200 milioni di euro con linee di credito a condizioni ad hoc per l’immediato ripristino delle attività produttive e per garantire la liquidità necessaria agli imprenditori. I finanziamenti verranno erogati con un iter semplificato per accelerare i tempi di erogazione.

Crédit Agricole Italia conferma inoltre la vicinanza a tutti i clienti Privati e alle Famiglie in difficoltà con un’offerta di Prestiti a tasso dedicato.

Per tutti i clienti, Privati, Famiglie e Imprese sarà inoltre possibile richiedere la sospensione fino a 12 mesi del proprio mutuo.

Per richiedere la sospensione, ai titolari di finanziamenti e di mutui ipotecari relativi a edifici sgomberati o danneggiati sarà sufficiente presentare l’autocertificazione del danno subito.

L’attività si aggiunge alle iniziative già previste contrattualmente per i mutuatari. A breve l’iniziativa verrà riportata sul sito pubblico della Banca, dove i Clienti potranno trovare ogni dettaglio delle misure disposte, incluse le modifiche in termini di interessi e di ammortamento dei finanziamenti oggetto di sospensione.

 

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Avviso deposito documenti

Parma, 8 aprile 2025 - Si rende noto che dalla data odierna è a disposizione del pubblico presso la Sede Sociale della Società, sul sito Internet del sistema di stoccaggio autorizzato www.1info.it e sul sito Internet della Società https://www.credit-agricole.it/gruppo alla sezione “Corporate Governance > Crédit Agricole Italia > Organi Sociali > Assemblea dei Soci”: la Relazione Finanziaria Annuale 2024, comprendente il progetto di bilancio individuale e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024, corredata dalla documentazione obbligatoria di legge che, a partire da questo esercizio, integra la Rendicontazione Consolidata di Sostenibilità.