Crédit Agricole Italia

Il progetto Payroll Giving del Gruppo Cariparma Crédit Agricole a favore dell’Ospedale Gaslini di Genova

Al polo pediatrico sono stati consegnati quasi 49mila euro per acquistare un macchinario che permette di valutare i flussi cerebrali dei bimbi prematuri

Sarà l’Ospedale Gaslini di Genova a beneficiare quest’anno del progetto di Payroll Giving promosso dal Gruppo Cariparma Crédit Agricole tra i suoi oltre 8mila collaboratori.

L’iniziativa permetterà all’ospedale di acquistare un macchinario che valuta i flussi cerebrali dei bambini nati prematuri, favorendo un salto ulteriore nella qualità assistenziale e garantendo una cura più approfondita grazie alla precisione dei dati sullo stato di salute alla nascita del bimbo.

Il progetto Payroll Giving del Gruppo Cariparma Crédit Agricole ha preso avvio nel 2014 grazie ai lavori della Commissione Paritetica aziendale sulla Responsabilità Sociale d’Impresa. Sin dall’inizio l’iniziativa ha visto la partecipazione attiva delle Aziende del Gruppo, delle Organizzazioni Sindacali, dei Dipendenti, tutti impegnati verso un obiettivo comune con finalità sociale.
Alla base un semplice meccanismo: i dipendenti arrotondano all’euro inferiore l’importo della propria busta paga e la Banca aggiunge a tali somme il completamento al valore dell’euro con lo scopo di finanziare progetti di Responsabilità Sociale.

Ad oggi aderisce al progetto il 97% degli oltre 8mila dipendenti del Gruppo Bancario, per una raccolta annua di circa 90mila euro. Nel maggio 2015 era stato l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze a ricevere i fondi raccolti attraverso il progetto. Quest’anno saranno ben due i poli ospedalieri finanziati e il primo è proprio rappresentato dall’Ospedale Gaslini di Genova a cui andranno quasi 49mila euro.

L’istituto, di concerto con la rete di Carispezia Crédit Agricole – avamposto ligure del Gruppo Bancario -, ha individuato nell’acquisto del macchinario che valuta i flussi cerebrali dei prematuri l’intervento più importante al quali destinare i fondi. La restante quota del raccolto sarà destinata ad un altro importante progetto per la salute dell’infanzia sul territorio del Triveneto.

Il Payroll Giving si inserisce in un più ampio percorso di condivisione delle iniziative sociali e di welfare tra il Gruppo Cariparma Crédit Agricole e le Organizzazioni Sindacali, avviato nel 2012 con l'istituzione della Commissione Paritetica: tavoli di ascolto periodici studiano, analizzano e propongono soluzioni e iniziative di responsabilità sociale d’impresa destinate a rientrare nel meta progetto FReD, il percorso di CSR comune a tutte le entità del Crédit Agricole che si pone l’obiettivo di sviluppare, promuovere e migliorare le azioni del Gruppo in ambito economico, sociale e ambientale.

 

Articoli correlati

Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.