Crédit Agricole Italia

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole è il più solido secondo la classifica annuale di Banca Finanza

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole si conferma ai vertici della classifica annuale del mensile di settore Banca Finanza vincendo nella categoria “solidità” tra i Gruppi Maggiori.

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole si conferma ai vertici della classifica annuale del mensile di settore Banca Finanza vincendo nella categoria “solidità” tra i Gruppi Maggiori. Il Gruppo Bancario si è inoltre aggiudicato il secondo posto assoluto nella Superclassifica dei Maggiori Gruppi Italiani. Oltre alla solidità, infatti, il mensile analizza anche gli indicatori di redditività e produttività realizzando un’analisi coordinata degli equilibri tra i tre parametri. L’ importante risultato testimonia la buona gestione dell’istituto guidato da Giampiero Maioli che è anche Responsabile del Crédit Agricole in Italia.

Il Gruppo aveva chiuso il 2014 con un utile netto di 182 milioni di euro, in crescita del 21% sull’anno precedente. La solidità riconosciuta da Banca Finanza è testimoniata a bilancio da un indicatore Common Equity Tier 1 al 10,9% e da un Tier Total Capital Ratio al 13,2%, superiori ai minimi regolamentari indicati dalla BCE. Nel 2014, inoltre, il Gruppo Bancario ha confermato la buona qualità dell’attivo e requisiti di liquidità più che soddisfacenti, con raccolta diretta e impieghi in crescita ed un livello di LCR oltre il 130%.

 

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Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.