Crédit Agricole Italia

IL GRUPPO BANCARIO CRÉDlT AGRICOLE ITALIA ADERISCE AL “PLAFOND EVENTI CALAMITOSI” PROMOSSO DA ABI E CDP

Il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia è il primo istituto ad aderire alla convenzione siglata da ABI e CDP denominata “Plafond Eventi Calamitosi”, confermando vicinanza e concreto sostegno alle popolazioni colpite da calamità naturali.

Il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia è il primo istituto ad aderire alla convenzione siglata da ABI e CDP denominata “Plafond Eventi Calamitosi”, confermando vicinanza e concreto sostegno alle popolazioni colpite da calamità naturali.

La convenzione mette a disposizione delle banche un Plafond finanziario di 1,5 miliardi di euro per la concessione di finanziamenti agevolati, garantiti dallo Stato, da destinare agli interventi per far fronte ai danni occorsi al patrimonio privato e alle attività economiche e produttive a seguito di una serie di eventi calamitosi verificatisi a decorrere dal marzo 2013 (alluvioni, nevicate, esondazioni, mareggiate, etc).

I finanziamenti agevolati potranno avere una durata massima di 25 anni e non prevedono oneri di rimborso a carico dei soggetti beneficiari, i quali cedono alle banche il credito di imposta riconosciuto loro dalla legge.

Un segno tangibile della sensibilità del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia sul tema che fa seguito alle numerose iniziative dedicate negli ultimi anni a coloro che sono stati colpiti da calamità naturali.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.