Crédit Agricole Italia

Gruppo Cariparma Crédit Agricole e SACE

Gruppo Cariparma Crédit Agricole e SACE hanno firmato una nuova convenzione che mette a disposizione delle Pmi italiane un plafond di 25 milioni di euro per finanziamenti a breve termine, destinati allo sviluppo di attività di export e internazionalizzazione delle imprese.

Gruppo Cariparma Crédit Agricole e SACE hanno firmato una nuova convenzione che mette a disposizione delle Pmi italiane un plafond di 25 milioni di euro per finanziamenti a breve termine, destinati allo sviluppo di attività di export e internazionalizzazione delle imprese.

L’offerta a breve termine completa quella già attiva nel medio lungo termine, che prevede per le aziende italiane un plafond di 150 milioni di euro per l’approccio ai mercati esteri.

Grazie al nuovo accordo, le Pmi con fatturato fino a € 250 milioni, potranno richiedere direttamente agli sportelli del Gruppo Cariparma Crédit Agricole finanziamenti a breve termine garantiti da SACE fino al 70%, con  una durata compresa tra i 6 e i 18 mesi, che  saranno erogati dal Gruppo bancario attraverso il pacchetto Nuovi Mercati (Breve Termine), anticipi Pre Shipment e anticipi Export.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.