Crédit Agricole Italia

GRUPPO BANCARIO CRÉDIT AGRICOLE ITALIA: RISULTATI AL 30 GIUGNO 2022

I risultati del primo semestre 2022 dimostrano la capacità del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia di generare utili in continuità con gli esercizi precedenti grazie ad un modello di business equilibrato e diversificato. L’utile netto consolidato raggiunge 256 milioni (+32% a/a adjusted1) e si attesta a 235 milioni di euro (+28% a/a4) includendo gli oneri derivanti dall’acquisizione di Creval.

I risultati del primo semestre 2022 dimostrano la capacità del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia di generare utili in continuità con gli esercizi precedenti grazie ad un modello di business equilibrato e diversificato. L’utile netto consolidato raggiunge 256 milioni (+32% a/a adjusted1) e si attesta a 235 milioni di euro (+28% a/a4) includendo gli oneri derivanti dall’acquisizione di Creval.

  • I risultati confermano la capacità costante del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile. L’utile netto si attesta a 256 milioni escludendo gli oneri derivanti dall’acquisizione di Creval (+32% a/a adjusted1).
     
  • Grazie alla continua crescita dell’apprezzamento da parte dei clienti, confermato da un Indice di Raccomandazione in ulteriore miglioramento, sono stati acquisiti da inizio anno 82 mila nuovi clienti (+5% a/a).
     
  • Produzione commerciale dinamica sostenuta da un modello di business diversificato: forte sviluppo dei volumi intermediati di credito al consumo (+35% a/a); collocati 5 miliardi di prodotti Wealth Management che portano ad una crescita del risparmio gestito del +2% vs dic-21 al netto dell’effetto mercato; erogati 1 miliardo di crediti “Ecobonus” e aumento dei premi assicurativi danni (+9% a/a).
     
  • I proventi del semestre superano gli 1,2 miliardi di euro, con crescita del comparto commissionale (+1% a/a adjusted) e ricavi core2 del 2T-22 in progressivo aumento sia rispetto al 1T-22 che al 4T-21. Continua l'efficientamento operativo con oneri in calo (-4% a/a adjusted) per effetto delle azioni di razionalizzazione oltre che per le sinergie legate alla fusione Creval.
     
  • Prosegue il trend di miglioramento della qualità del credito: NPE ratio lordo e netto rispettivamente al 3,4% e 2,1%. Significativa riduzione delle rettifiche su crediti (-42% a/a adjusted) con costo del credito a 33bps.
     
  • Rafforzamento della solida posizione patrimoniale: il Total Capital Ratio sale al 18,8%3 e il Common Equity Tier 1 al 13,1%3. Elevato il livello di liquidità con LCR pari a 283%. Conferma del Rating al livello più alto del Sistema Bancario Italiano (rating Moody’s: Baa1 con outlook stabile).
     
  • In linea a quanto definito nel Nuovo Piano a Medio Termine di Crédit Agricole – Ambitions 2025 – prosegue lo sviluppo digitale: cresciuti del 130% a/a i volumi delle operazioni a distanza in app e web collaboration e digitalizzato l’80% dei clienti.
     
  • Più di 120 le startup ospitate nei tre Ecosistemi dell’innovazione le Village by CA di Milano, Parma, oltre a Padova che verrà inaugurato a settembre. Pubblicati 11 nuovi progetti su CrowdForLife, il portale di crowdfunding del Gruppo, dedicati a inclusione, educazione, sanità, sport e cultura ed avviata la raccolta fondi per l’Ucraina insieme a Save The Children.
     
  • Nel primo semestre 2022 realizzate circa 290 assunzioni, in linea con il programma “Next Generation”, rivolgendo particolare attenzione alla diversificazione dei profili. Mantenuto forte il focus sui temi di Diversity & Inclusion, con l’aggiornamento della “Carta del Rispetto”, che consolida la sensibilizzazione verso tutte le componenti come genere, età, nazionalità, orientamento sessuale, disabilità.
     
  • Attenzione sempre più crescente verso la Sostenibilità, in particolare per tre tematiche di mobilitazione collettiva: agire in chiave sostenibile per il clima e la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio; rafforzare la coesione e inclusione sociale; agevolare una transizione agri-agro.

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Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.