Crédit Agricole Italia

Emergenza maltempo: Crédit Agricole Italia attiva plafond da 300 milioni di euro per le aziende e i cittadini dei territori colpiti da calamità naturali

Immediato il sostegno del Gruppo a tutte le realtà produttive e ai cittadini che stanno affrontando incidenti, alluvioni e altri fenomeni estremi Per le Regioni colpite, attivate linee di credito a condizioni vantaggiose

Crédit Agricole Italia scende in campo per sostenere finanziariamente le aziende e i privati coinvolti dalle calamità naturali che si sono abbattute su Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Piemonte, Marche, Sicilia e su altre regioni in tutta Italia con gravi danni per cittadini e imprese.

La Banca ha attivato un plafond di 300 milioni di euro con linee di credito a condizioni agevolate per l’immediato ripristino delle attività produttive e per garantire la liquidità necessaria agli imprenditori. I finanziamenti verranno erogati con un iter semplificato per accelerare i tempi di erogazione. Crédit Agricole Italia conferma inoltre la vicinanza a tutti i clienti Privati e alle Famiglie in difficoltà con un’offerta di prestiti a tasso agevolato.

Per tutti i clienti, Privati, Famiglie e Imprese sarà inoltre possibile richiedere la sospensione fino a 12 mesi del proprio mutuo/leasing.

Per richiedere la sospensione, ai titolari di finanziamenti e di mutui ipotecari/leasing relativi a edifici o beni danneggiati sarà sufficiente presentare l’autocertificazione del danno subito. L’attività si aggiunge alle iniziative già previste contrattualmente per i mutuatari.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.