Crédit Agricole Italia

Da BEI e Crédit Agricole Italia 400 milioni di euro per sostenere la crescita delle piccole e medie imprese

- L’operazione si basa sulla sottoscrizione da parte della BEI di una obbligazione riservata emessa da Crédit Agricole Italia - 25% delle nuove risorse dedicate alla transizione ecologica - I destinatari dei nuovi finanziamenti saranno PMI, Mid-Cap e imprese agro-alimentari

La Banca europea per gli investimenti (BEI) e Crédit Agricole Italia (CAI) hanno siglato un accordo da 400 milioni di euro al fine di sostenere nuovi investimenti di piccole e medie imprese e società agricole. Parte di queste nuove risorse, oltre il 25%, saranno destinate al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e transizione energetica, a conferma della continua attenzione e impegno di BEI e CAI verso l’economia circolare e le tematiche ESG.

L’operazione è stata strutturata con la sottoscrizione integrale in private placement da parte della BEI di un nuovo Covered Bond Premium Label da 400 milioni di euro emesso da Crédit Agricole Italia nell’ambito del proprio Programma di Covered Bond. Il titolo ha durata di cinque anni con rimborso del capitale a scadenza e cedola indicizzata ad Euribor 6 mesi. Crédit Agricole Italia metterà le risorse interamente a disposizione della propria clientela.

Destinatari dei nuovi finanziamenti saranno PMI (fino a 250 addetti), Mid-Cap (da 250 a 3.000 addetti) e società del settore agro-alimentare, che potranno realizzare nuovi progetti beneficiando di un vantaggio finanziario grazie a tassi agevolati della BEI. Le richieste saranno gestite direttamente dalla rete di Crédit Agricole Italia e dalle sue controllate, e almeno 100 milioni di euro (pari al 25% dell’importo totale dell’accordo) saranno destinati a sostenere i clienti nei loro percorsi di incremento delle energie rinnovabili e nelle iniziative relative all’efficienza energetica.

“Con i tassi di interesse in continua crescita, per le piccole e medie imprese diventa sempre più complicato e costoso accedere a nuovi finanziamenti,” ha commentato Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI. “Con questa operazione, la BEI dimostra la propria vicinanza al tessuto imprenditoriale italiano, contribuendo ad offrire nuova finanza a condizioni favorevoli alle imprese che vogliono investire in futuro più sostenibile.”

“L’accordo di oggi con BEI testimonia la nostra volontà di sostenere attivamente le imprese italiane e il settore Agri-Agro, rendendole protagoniste sui mercati internazionali” – commenta Giampiero Maioli, amministratore delegato di Crédit Agricole Italia e Senior Country Officer. “Vogliamo confermarci sempre più come un partner affidabile di tutte le aziende che, come noi, condividono una strategia vocata alla transizione energetica e sostenibile”

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.