Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole: risultati del 2° trimestre e 1° semestre 2015

Secondo trimestre e primo semestre 2015: buone performance commerciali in tutte le linee di business, risultati solidi in un contesto congiunturale impegnativo, conferma della solidità della struttura finanziaria

 

Gruppo Crédit Agricole*

- Utile netto di Gruppo T2-15: 1.500 M€ (vs 785 M€ nel T2-14)

- Utile netto di Gruppo S1-15: 2.728 M€ (vs 2.037 M€ nel S1-14)

- CET1 ratio Basilea 1 fully loaded: 13,2% (+90 pb/giugno 2014)

* Crédit Agricole S.A. e Casse regionali al 100%.

 

Crédit Agricole S.A.

- Proventi operativi netti delle linee di business: +5,7%* T2/T2

- Risultato operativo lordo delle linee di business: +6,8%* T2/T2

- Costo del rischio delle linee di business: -27,6%* T2/T2

 

Impatto degli elementi specifici*:

- Attivazione dello switch: +80 M€ in utile netto di Gruppo

- Accantonamento supplementare per controversie: -350 M€

- Spread emittente/DVA/CPM: +200 M€ in utile netto di Gruppo

 

Utile netto di Gruppo: 920 M€

Utile netto di Gruppo sottostante: 982 M€

CET1 ratio Basilea 3 fully loaded: 10,2% (+30 pb/giugno 2014)

* rettificato degli elementi specifici

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.