Crédit Agricole Italia

CRÉDIT AGRICOLE LEASING ITALIA: IL CDA NOMINA MASSIMO TRIPUZZI NUOVO DIRETTORE GENERALE

Il CdA di Crédit Agricole Leasing Italia ha nominato Massimo Tripuzzi Direttore Generale della società a partire dal 1° gennaio 2021.

Con 2 miliardi di euro di finanziamento all’economia reale e oltre 9 mila clienti Crédit Agricole Leasing Italia è la società di riferimento per il leasing del Gruppo Crédit Agricole in Italia, guidato dal Senior Country Officer Giampiero Maioli.
Attraverso la rete di Crédit Agricole Italia (Gruppo Bancario) distribuisce prodotti in tutti i comparti del leasing finanziario: strumentale, targato, immobiliare, aeronavale ed energie rinnovabili; inoltre, tramite il canale Vendor, offre prodotti di leasing strumentale sia operativo che finanziario.

Laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Bari, Massimo Tripuzzi vanta una trentennale esperienza nel business bancario, avendo iniziato il proprio percorso professionale nel 1989 presso la Banca Commerciale Italiana, successivamente divenuta Banca Intesa. È entrato a far parte di Crédit Agricole Italia nel 2007 e dal 2012 al 2018 è stato Responsabile della Direzione Crediti. A gennaio 2018 è stato nominato Direttore Generale della Cassa di Risparmio di Cesena e Consigliere di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Rimini, banche acquisite e poi incorporate da Crédit Agricole Italia. Successivamente ha assunto l’incarico di Responsabile della Direzione Regionale Romagna della stessa Crédit Agricole Italia.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.