Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Leasing Italia (CALIT) supporta i clienti verso la transizione energetica con un’offerta completa nel comparto ‘ENERGIA RINNOVABILE’

La Società del Gruppo Crédit Agricole Italia è, per il terzo anno consecutivo, la 1° società in Italia per importo finanziato di impianti energetici da fonti rinnovabili.

Crédit Agricole Leasing Italia (CALIT), la società di riferimento del Gruppo Crédit Agricole Italia per il leasing, si conferma un partner di riferimento per i propri clienti, presentando un’offerta completa dedicata al comparto delle ‘Energie Rinnovabili’, con l’obiettivo di supportare imprese e professionisti nel percorso verso la transizione energetica.

In linea con l’attenzione che il Gruppo Crédit Agricole riserva alla sostenibilità quale elemento strategico che favorisce uno sviluppo inclusivo dei territori, CALIT ha strutturato la propria offerta a sostegno della produzione di energia pulita e di una mobilità green.

Il Leasing Energia Rinnovabile è la soluzione ideale per acquisire beni e impianti tra cui impianti fotovoltaici di qualsiasi dimensione con offerta dedicata per impianti con potenza fino a 200 kWp (destinati principalmente ad autoconsumo), impianti eolici che trasformano l'energia cinetica in energia elettrica tramite l'impiego di generatori eolici e impianti a biomassa e biogas che generano energia termoelettrica a partire da materiali organici di natura vegetale, da reflui animali e rifiuti organici.

A queste soluzioni si affiancano poi quelle dedicate alla mobilità green con i prodotti targati elettrici o ibridi. Grazie a tali soluzioni, parte del progetto CA GREENLEASE, i clienti possono godere di strutture finanziarie personalizzabili, una deducibilità dei canoni più rapida rispetto all’ammortamento ordinario, una consulenza specialistica da parte di team di esperti e un risparmio in termini di consumo “sostenibile”.

Un impegno concreto quello di Crédit Agricole Leasing Italia che, il 31 dicembre 2022, le ha permesso di ottenere, per il terzo anno consecutivo, il riconoscimento di 1° società italiana per importo finanziato di impianti energetici da fonti rinnovabili (fonte: Assilea).

L’importanza della sostenibilità nel comparto del leasing è avvalorata anche dalle istituzioni italiane grazie alla nuova misura Sabatini Green messa a disposizione nel 2023 dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), a favore delle PMI. Il contributo concesso dal MIMIT a fronte del finanziamento, è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento quinquennale convenzionale con rate semestrali posticipate, al tasso del 3,575%, ovvero maggiorato del 30% rispetto alla Sabatini Ordinaria, per gli investimenti Green.1

“Crédit Agricole Leasing Italia affianca i propri clienti nelle scelte di finanziamento sostenibili più adatte al proprio business: ampia scelta di soluzioni finanziabili e vantaggiose nella gamma di prodotti proposti e opportunità di adattamento flessibile ad ogni esigenza. Il leasing di Crédit Agricole Italia ha l’impronta green che compete alla banca verde a cui apparteniamo, ove la sostenibilità è al centro dell’innovazione e dell’agire ogni giorno nell’interesse dei nostri clienti e della Società. É importante scegliere adeguatamente già adesso, senza aspettare domani.” - dichiara Massimo Tripuzzi, Direttore Generale di Crédit Agricole Leasing Italia.

 

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Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.