Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia primo gruppo bancario ad aderire alla Carta ABI “Donne in banca”

Prosegue l’impegno del Gruppo nella creazione di un ambiente di lavoro inclusivo

Milano, 26 giugno 2019 – Proseguono le iniziative di Crédit Agricole Italia per la valorizzazione della diversità di genere e per le politiche di inclusione. Il Gruppo guidato da Giampiero Maioli conferma la propria attenzione verso il tema delle pari opportunità sottoscrivendo, primo istituto in Italia, la Carta “Donne in Banca: valorizzare la diversità di genere” emanata dall’Associazione Bancaria Italiana.

Il Gruppo ha espresso vivo apprezzamento per l’iniziativa di ABI, che risulta pienamente in linea con le politiche di Crédit Agricole Italia in tema di pari opportunità, da sempre ispirate dalla convinzione che la valorizzazione della diversità di genere sia una risorsa chiave per lo sviluppo, la crescita sostenibile e la creazione di valore.


Il Gruppo aveva già sottoscritto a marzo l’accordo con le Organizzazioni Sindacali teso a contrastare la violenza di genere e, ad aprile, aveva arricchito il proprio Codice Etico e di Comportamento con la “Carta del Rispetto”: un documento che stabilisce alcuni importanti principi e raccomandazioni pratiche (come convocare e condurre riunioni, quali codici di comunicazione utilizzare nelle diverse situazioni, come riuscire ad immedesimarsi nei nostri interlocutori) capaci di generare un’evoluzione culturale a vantaggio della costruzione di un ambiente di lavoro sempre più inclusivo.

Il percorso di valorizzazione delle differenze di genere è iniziato 9 anni fa all’interno del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia e oggi si continua ad investire e lavorare per aumentare il numero di donne in ruoli di responsabilità.

Il Gruppo è inoltre attivo sul lato della formazione e del network con corsi di leadership femminile e progetti di mentoring, oltre a progetto destinati nello specifico a favorire la worklife balance come lo smart working: un’opportunità della quale attualmente usufruiscono oltre 1000 dipendenti in Italia.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.