Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia lancia una nuova soluzione di investimento green a supporto dell’economia

I fondi raccolti saranno destinati a prestiti per imprese e progetti con prestazioni superiori in termini ESG. I Certificati saranno in collocamento dal 15 febbraio al 12 marzo salvo chiusura anticipata

Crédit Agricole Italia propone in esclusiva una nuova soluzione di investimento sostenibile a supporto dell’economia: si tratta dei Capital Protected Impact Green Certificates emessi da Crédit Agricole Corporate and Investment Bank, leader di mercato nell’emissione di obbligazioni green. Questa iniziativa è l’ultima messa a punto dal Gruppo Crédit Agricole, da sempre impegnato per promuovere uno sviluppo sostenibile e attento alle tematiche Ambientali, Sociali e di Governance.

I fondi raccolti tramite l’emissione di Green Certificates sono utilizzati a supporto del portafoglio di Green Loans di Crédit Agricole CIB, costituito da prestiti a imprese e progetti che mostrano prestazioni superiori in termini Ambientali, Sociali e di Governance (ESG).
Le imprese e i progetti idonei per il portafoglio Green sono dedicati esclusivamente alla transizione verso un’economia più rispettosa dell’ambiente e sono i leader in termini di prestazioni nel loro settore. I settori ammissibili includono energie rinnovabili, efficienza energetica, gestione di acqua e rifiuti, trasporti pubblici.

“Gli investimenti responsabili rappresentano oggi un trend importantissimo e, in questo contesto, sappiamo di poter contare sulla solida expertise di Crédit Agricole CIB, 1° emittente mondiale di obbligazioni green – ha dichiarato Mario Buquicchio, Responsabile Area Wealth Management di Crédit Agricole Italia. Il nostro Gruppo è concretamente impegnato nella costruzione di una via italiana verso l’economia sostenibile. Gli investimenti in chiave ESG rappresentano una leva fondamentale della transizione green e ci vedono ingaggiati al 100% insieme a tutte le società del Gruppo in Italia.”

I Green Certificates sono indicizzati alle performance dell’indice MSCI Europe Select Green 50 5% Decrement, composto dalle 50 più grandi compagnie Europee per capitalizzazione in Borsa - selezionate da MSCI attraverso un rigoroso processo di valutazione - che offrono prodotti e servizi con il maggior impatto positivo sull’ambiente. I temi chiave presi in considerazione sono: energie alternative, sostenibilità dell’acqua, costruzioni “green”, prevenzione dell’inquinamento ed efficienza energetica.

I Green Certificates emessi da Crédit Agricole CIB (Ratings S&P: A+; Moody's: Aa3; Fitch: AA-), sono denominati in EUR e hanno una scadenza di 5 anni (17 Marzo 2026).

Prevedono il pagamento di premi potenziali lordi annui pari allo 0,40% per i primi 4 anni nel caso in cui l’indice non perda più del 50%.
A scadenza, se la performance dell’Indice alla data di osservazione finale è positiva, i Certificates rimborsano il prezzo di emissione maggiorato della performance dell’Indice.
Se, al contrario, la performance dell’Indice alla data di osservazione finale fosse negativa, i Certificates rimborserebbero il prezzo di emissione decurtato della performance dell’Indice. Tale importo, in ogni caso, non potrà mai essere inferiore all’85% del prezzo di emissione.

I Capital Protected Impact Green Certificates saranno disponibili dal 15 Febbraio al 12 Marzo – salvo chiusura anticipata - in esclusiva per i clienti di Crédit agricole Italia.
Una richiesta sarà inoltrata per l’ammissione alla negoziazione sulla piattaforma elettronica gestita da EuroTLX Spa.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.