Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia lancia Innesti: il progetto per connettere le startup più innovative alle eccellenze imprenditoriali locali

Tra i promotori anche il Polo Tecnologico di Navacchio e Le Village by CA Parma

È stato lanciato questa mattina con una conferenza stampa Innesti, il nuovo progetto di Crédit Agricole Italia dedicato a innovazione ed eccellenze dell’imprenditoria. L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Toscana e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, è stata presentata dai partner promotori coinvolti: oltre Crédit Agricole Italia anche il Polo Tecnologico di Navacchio e Le Village by CA Parma.

Il progetto nasce dalla mission di connettere le eccellenze imprenditoriali toscane del settore agroalimentare con le migliori startup innovative e centri di ricerca, con l’obiettivo di creare valore per il territorio attraverso le opportunità offerte dall’«Open Innovation». Approccio strategico ormai divenuto imprescindibile, l’open innovation permette alle aziende di restare competitive, raccogliendo idee, strumenti e soluzioni all’avanguardia e provenienti dal mondo delle startup, dalle università, dai centri di ricerca.

Oltre ai tre soggetti Promotori che ne guideranno la realizzazione, l’iniziativa prevede il coinvolgimento dei Partner, ovvero aziende ed istituzioni locali che avranno l’opportunità di testare soluzioni innovative con particolare focus sui criteri di sostenibilità, in risposta a loro esigenze concrete, grazie ad un percorso che prevede i seguenti step:

  • Analisi dei bisogni dei Partner e individuazione delle sfide d’innovazione, attraverso meeting conoscitivi organizzati tra le imprese partecipanti, il Polo Tecnologico di Navacchio e Le Village by CA Parma;
  • Scouting tecnologico, per rispondere alle esigenze dei Partner che sono state raccolte, verrà attivata una Call 4 Innovation rivolta ai migliori progetti d'innovazione a livello nazionale;
  • Club dei Partner, momenti conoscitivi tra le imprese partecipanti e le startup selezionate, che avranno l’obiettivo di favorire il networking e creare esclusive opportunità di business;
  • Selezione delle migliori proposte di innovazione da parte dei Partner.

“Un progetto che risponda ai bisogni del territorio, in grado di investire sulle idee e sulla cultura imprenditoriale, è questo l’obiettivo che ci ha spinti a creare Innesti. – dichiara Roberto Ghisellini, Condirettore Generale di Crédit Agricole Italia - Per raggiungerlo abbiamo voluto anzitutto rendere concreto un modello virtuoso che facesse dialogare una pluralità di attori tra loro complementari: investitori, istituzioni, aziende, università e incubatori. Lo stesso spirito con cui negli scorsi anni abbiamo dato vita al nostro Comitato Territoriale Toscana, un “laboratorio” nel quale approfondire nuove progettualità condivise tra la Banca e i principali stakeholder, supportando e favorendo la crescita e lo sviluppo sostenibile del tessuto economico toscano.

All’interno di Innesti l’innovazione incontrerà le eccellenze locali, in particolare di un settore per noi strategico come quello dell’agroalimentare, a vantaggio di tutta la Regione Toscana grazie anche al network internazionale di Crédit Agricole e al forte coinvolgimento delle grandi aziende locali, al fianco di partner di valore come il Polo Tecnologico e Le Village.”

"L’Italia ha un ritardo nell’utilizzo delle tecnologie digitali nelle imprese tradizionali, ma è proprio il Made In Italy che potrebbe trarre i benefici maggiori dall’innovazione. – sottolinea Andrea Di Benedetto, Presidente esecutivo del Polo Tecnologico di Navacchio - La sfida che il Polo Tecnologico sta portando avanti è quella di portare l’innovazione anche nelle PMI più tradizionali, perché siamo convinti che è su queste imprese che si potrà fare la differenza ancor più che nelle grandi. Il Polo, infatti, aggrega le tecnologie delle startup, dei centri di ricerca e delle aziende innovative, di cui la Toscana è estremamente ricca. Un’alleanza tra il mondo dell’innovazione e quello della produzione porterà grandi benefici ad entrambi, accelerando i processi di innovazione delle aziende tradizionali. Il valore del Comitato Territoriale di Crédit Agricole sta nella visione a 360 gradi del territorio: agricoltura e cibo sono stati individuati come i settori più iconici che potrebbero trarre i maggiori benefici da questa contaminazione."

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.