Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia insieme a Confagricoltura: 4 nuovi tavoli tematici per sostenere le imprese agricole

Rafforzato l’accordo per il sostegno alla crescita delle aziende

Crédit Agricole Italia e Confagricoltura rafforzano e innovano il loro accordo per sostenere la crescita e lo sviluppo delle aziende del settore agricolo.

Le due realtà proseguono questo percorso comune con una nuova formula di collaborazione, attivando 4 diversi tavoli tematici a cui lavorare in maniera congiunta:

  • Sviluppo finanziamenti a supporto dell’Agricoltura e per le Emergenze Sanitarie;
  • Digitalizzazione servizi e PNRR;
  • Copertura finanziaria cerealicoltura;
  • Pegni DOP e IGP su tutte le merci.

Forti della nuova struttura progettuale che contraddistingue questo accordo, in maniera del tutto nuova rispetto ad analoghe iniziative, Crédit Agricole Italia e Confagricoltura lavoreranno con particolare attenzione su progetti di filiera, consulenza avanzata di carattere gestionale, consulenza strategica e approccio al PNRR, nonché a tutte le iniziative di finanza agevolate.

“La nostra partnership con Confagricoltura si basa su un confronto continuativo estremamente prezioso, che ci permette di intervenire tempestivamente con progetti e iniziative specifiche – dichiara Giampiero Maioli, Responsabile del Crédit Agricole in Italia – È una collaborazione che, per la sua natura progettuale, nasce dall’ascolto delle esigenze del tessuto economico-produttivo e dall’attenzione per i territori. Come Crédit Agricole Italia siamo orgogliosi di unire le forze con Confagricoltura per sostenere i progetti delle imprese agricole, promuovendo concretamente il rilancio di un settore strategico per il Paese”.

“Con questo accordo — commenta il Presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti — ribadiamo il nostro impegno sul fronte della liquidità delle imprese, soprattutto in questa fase congiunturale così complessa. In particolare, mettiamo al centro l’elemento progettuale attraverso l’attivazione dei quattro tavoli tematici per trovare insieme a Crédit Agricole Italia delle soluzioni condivise che abbiano nello sviluppo dell’agricoltura il proprio baricentro.

Esprimiamo inoltre apprezzamento per Crédit Agricole Italia - aggiunge Giansanti - per l’attenzione ancora dimostrata al settore primario, rispondendo prontamente al nostro appello sul comparto avicolo, colpito in questi mesi dal virus dell’aviaria, mettendo in atto una serie di provvedimenti, quali lo stanziamento di 10 milioni di euro per l’emergenza e la sospensione delle rate dei finanziamenti per le aziende clienti”.

Una collaborazione che unisce il radicamento sui territori della rete di Crédit Agricole Italia con i servizi di Confagricoltura, anche fisicamente, grazie alla presenza degli esperti di Crédit Agricole Italia all’interno delle sedi dell’Associazione con cadenza temporale predefinita, che possono accompagnare gli associati verso soluzioni specifiche e dedicate per i loro progetti.

In continuità con gli obiettivi che da sempre caratterizzano questa partnership, le due realtà puntano insieme a fornire un supporto concreto all’intero settore, offrendo agli associati, ma anche a tutti coloro che appartengono al mondo Agri, progetti ad hoc e soluzioni dedicate in relazione ai prodotti e servizi del Gruppo.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.