Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia, Fondazione Cariparma e Fondazione di Piacenza e Vigevano insieme per arginare l’emergenza Coronavirus

Acquistate 25 macchine per la ventilazione assistita da destinare agli Ospedali di Parma e Piacenza

Ogni azione concreta può contribuire in modo decisivo alla lotta contro il Coronavirus e la sua diffusione. È a partire da questa consapevolezza che Crédit Agricole Italia, Fondazione Cariparma e Fondazione di Piacenza e Vigevano hanno acquistato 25 macchine per la ventilazione assistita da destinare agli Ospedali di Parma e Piacenza. In particolare, Crédit Agricole Italia ha attivato la sua rete di contatti con imprese e privati per contribuire a risolvere in maniera veloce ed efficace uno dei problemi maggiormente critici di questo momento: la carenza di macchinari nelle strutture ospedaliere del territorio.

Grazie al suo forte radicamento territoriale, la Banca è riuscita ad individuare due aziende distributrici e produttrici di macchine per la ventilazione assistita. L'intervento insieme alle Fondazioni è quindi consistito nell’acquisto diretto di 20 macchine dall’azienda cliente Logisan di Tavarnuzze (FI) – centrale di acquisto per cliniche private e ospedali su tutto il territorio nazionale, del gruppo Nardi Schultze – e di altre 5 da S.I.E.M. Srl di Piacenza – progettazione e produzione dispositivi medici utilizzati a bordo dei mezzi di soccorso. Di queste, 15 ventilatori polmonari verranno consegnati all’Ospedale di Parma mentre 10 verranno destinati all’Ospedale e alle autoambulanze di Piacenza.

  “Abbiamo deciso di intervenire in modo rapido e concreto a favore degli ospedali e dell’intero territorio – dichiara Giampiero Maioli, Responsabile del Crédit Agricole in Italia –. Siamo orgogliosi di farlo al fianco delle Fondazioni nostre azioniste e delle aziende che ci accordano la loro fiducia. È un esempio di come sia importante agire insieme nell’interesse non solo dei clienti ma anche della collettività, principio che racchiude la ragion d’essere del nostro Gruppo.

Questo intervento – spiega il Prof. Gino Gandolfi, Presidente di Fondazione Cariparma – è nato alla luce del momento emergenziale che la Fondazione ha intercettato, ponendosi in immediata sinergia e con forte spirito di squadra con Crédit Agricole Italia, che ringrazio per aver definito l’iniziativa in modo efficace e in tempi rapidissimi; la tempestività dell'azione in questi momenti è essenziale per potenziare e supportare il preziosissimo lavoro svolto da chi sta combattendo in prima linea nei nostri ospedali, ai quali rivolgiamo il nostro più sincero e profondo ringraziamento.

Insieme a Crédit Agricole Italia abbiamo voluto dare un aiuto immediato e tangibile al nostro Ospedale e alle ambulanze di Piacenza – ha aggiunto Massimo Toscani, Presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano –. Questo è stato possibile solo grazie alla rapidità e ai rapporti virtuosi che sono stati costruiti nel tempo tra la Banca, la Fondazione e il tessuto economico e produttivo. È un modo per ribadire ancora una volta la nostra attenzione e la nostra fiducia nella città e nella sua società, che riuscirà a superare questo difficile momento e a ripartire con ancora maggior vigore.

Con questa iniziativa Crédit Agricole Italia, Fondazione Cariparma e Fondazione di Piacenza e Vigevano vogliono ribadire ancora una volta la vicinanza non solo ai territori ma anche alle tante persone che si trovano in prima linea ad affrontare questa emergenza, convinti che se ne potrà uscire solo uniti e con l’aiuto di tutti.


Giampiero Maioli
Responsabile del Crédit Agricole in Italia 


Prof. Gino Gandolfi, Presidente di Fondazione Cariparma

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.