Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia, elevati fino a 28 giorni i permessi di paternità

Un sostegno concreto ai genitori per la conciliazione della vita personale e professionale attento alla mixité ed alla gender inclusion

Milano - Parma, – 20 giorni di congedo per i padri, che diventeranno 28 dal 2024. Crédit Agricole Italia, grazie al proficuo dialogo con tutte le OO.SS., ha esteso i permessi riconosciuti dalla legge ai papà. Questa misura si inserisce tra le nuove iniziative che valorizzano il ruolo della genitorialità, volte ad agevolare l’equilibrio fra la vita personale e quella professionale.

A partire dal 2023 i papà potranno complessivamente usufruire fino a 20 giorni di congedo retribuito al 100%, che dal 2024 potranno arrivare a 28.

"I nuovi standard per il congedo parentale riflettono il nostro costante impegno per il miglioramento del benessere dei colleghi del Gruppo. Questa misura si va ad aggiungere a tutte le iniziative messe in campo per fronteggiare le sfide di questi ultimi anni: vogliamo sostenere i colleghi e le loro famiglie in tutte le fasi della loro vita e della loro carriera, incentivando al contempo una cultura del rispetto che permette di promuovere l’inclusione e la diversità” ha commentato Giampiero Maioli, Responsabile del Crédit Agricole in Italia.

L’accordo si inserisce all’interno del “Progetto Umano” di Crédit Agricole, che intende favorire il percorso di valorizzazione delle iniziative di solidarietà sociale per promuovere politiche e azioni concrete di potenziamento e affinamento del welfare aziendale. Per Crédit Agricole le persone sono la ricchezza su cui investire sempre più, sostenendone i valori attraverso una costante attenzione all’equilibrio tra lavoro e vita privata.

 

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Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.