Crédit Agricole Italia

CRÉDIT AGRICOLE ITALIA E ANCE: ACCORDO SUGLI INTERVENTI COPERTI DA SUPERBONUS 110% A SOSTEGNO DELL’EDILIZIA

L’obiettivo è sostenere l’edilizia fornendo agli associati Ance soluzioni ad hoc di finanziamenti a breve termine e di acquisizione del credito d’imposta.

Crédit Agricole Italia e Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili) hanno sottoscritto un accordo per sostenere le aziende nell’avvio di interventi di messa in sicurezza sismica e efficientamento energetico sfruttando il nuovo Superbonus 110%, introdotto dal Dl Rilancio.

L’obiettivo è quello di supportare il settore delle costruzioni e offrire agli associati soluzioni ad hoc, in grado di favorire il rilancio del comparto. Le aziende Ance, infatti, potranno accedere a finanziamenti a breve termine e alla possibilità di acquisto del credito d’imposta, così come previsto dal Dl Rilancio.

Un impegno che rientra nell’ambito delle numerose iniziative messe in campo dal Gruppo Bancario a sostegno dell’economia, delle imprese e delle famiglie italiane. Il Gruppo Bancario, infatti, ha recentemente stanziato 10 miliardi di euro dedicati a finanziamenti e moratorie su mutui e leasing e sta mettendo a punto un pacchetto di misure per offrire la liquidità necessaria a sostenere il periodo di esecuzione dei lavori coperti da Ecobonus.

Con questa partnership, nata dall’ascolto delle esigenze del tessuto economico-produttivo e dall’attenzione per i territori, Crédit Agricole Italia e Ance uniscono le forze per sostenere i progetti di imprese e privati, promuovendo concretamente il rilancio di un settore strategico per il Paese.

 

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Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.