Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia, 16 miliardi di euro per sostenere famiglie e imprese

Già attive una serie di iniziative per famiglie, giovani, imprese per fronteggiare l’aumento dei costi dell’energia Previste misure per accompagnare le aziende nei processi trasformativi per favorire l’autonomia energetica

Crédit Agricole Italia scende in campo al fianco dei propri clienti con un piano straordinario per sostenere famiglie e aziende alle prese con l’aumento dei costi energetici e delle materie prime, fornendo soluzioni immediate e concrete.

Il plafond da 16 miliardi di euro è già operativo e comprende numerose iniziative che prevedono, in particolare, per le famiglie:

  • sospensione delle rate dei mutui in essere fino a 12 mesi per tutti i clienti;
  • prestiti a tasso agevolato per un importo fino a 8 mila Euro e finanziamenti per rateizzare le spese fino a 1.200€, in collaborazione con Agos, destinati ai clienti con ISEE fino a 40 mila Euro;

Alle iniziative dedicate ai privati si affiancano poi una serie di soluzioni destinate alle imprese, con l’obiettivo di fornire loro liquidità straordinaria, favorendone al contempo l’autonomia energetica:

  • sospensione delle rate dei finanziamenti fino a 12 mesi per la quota capitale, previa valutazione specifica dei casi;
  • finanziamenti per sostenere l’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime per le PMI, con durata massima di 36 mesi, per copertura fino a 12 mesi di spese energetiche documentate, anche con garanzie Fondo Centrale e Supportitalia;
  • finanziamenti con garanzia gratuita ISMEA al 100% destinati alle imprese del settore Agri-Agro, per la durata massima di 120 mesi, al fine di finanziare l’incremento dei costi energetici nel corso del 2022, rispetto al 2021.

Sono previsti anche importanti strumenti per favorire e finanziare gli investimenti ESG, essenziali per incentivare l’autonomia energetica dei clienti:

  • finanziamenti a sostegno degli investimenti in efficientamento energetico o in ambito ESG, anche con consulenza specializzata sui bandi PNRR;
  • finanziamenti degli impianti di produzione di energia sostenibile e investimenti che vanno a migliorare in tutti gli ambiti aziendali i valori legati agli ambiti ESG (es: gestione energia, gestione delle acque irrigue), destinati alle imprese del settore Agri-Agro.

“In un momento straordinario come quello che stiamo vivendo, Crédit Agricole lancia un piano che conferma la sua vicinanza all’Italia, alle famiglie, ai giovani, alle imprese. Vogliamo essere al loro fianco in maniera concreta, supportandoli nelle loro necessità più urgenti. Vogliamo inoltre continuare ad essere partner affidabili delle aziende dell’ormai indispensabile processo di transizione energetica, che coinvolge tutto il tessuto produttivo del nostro Paese” - dichiara Giampiero Maioli, Responsabile del Crédit Agricole in Italia.

 

Articoli correlati

Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.