Crédit Agricole Italia

Cariparma Crédit Agricole lancia nuova emissione covered bond (obg) per € 1 miliardo

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole ha lanciato oggi con successo una nuova emissione di Obbligazioni Bancarie Garantite per € 1 miliardo con scadenza 16 giugno 2023 a tasso mid swap maggiorato di uno spread di 16 punti base e cedola annua lorda pari a 0,875%.

Gruppo Cariparma Crédit Agricole ha lanciato oggi con successo una nuova emissione di Obbligazioni Bancarie Garantite per € 1 miliardo con scadenza 16 giugno 2023 a tasso mid swap maggiorato di uno spread di 16 punti base e cedola annua lorda pari a 0,875%.

L’operazione, effettuata per supportare la corrente gestione aziendale e sostenere la crescita degli impieghi a famiglie ed imprese, s’inserisce nell’ambito del programma di Covered Bond, in formato soft bullet, da € 8 miliardi avente come sottostante mutui residenziali italiani e garantito da Cariparma OBG s.r.l..

Si prevede per il titolo un rating pari a Aa2 da parte di Moody’s.

L’emissione ha ricevuto un forte interesse da parte degli investitori grazie alla elevata solidità riconosciuta a Cariparma Crédit Agricole, unica banca italiana con rating A3 attribuito da Moody’s.

L’operazione, lanciata alle 9:30, alle 11.45 (ora di chiusura) aveva raccolto ordini per oltre € 1,5 miliardi, per il 66% provenienti dal settore privato.

Il bond è stato sottoscritto per l’82% da investitori istituzionali esteri, incluso l’Eurosistema, e per il restante 18% da investitori italiani, con una prevalenza di fondi d’investimento.

L’emissione è stata curata da Crédit Agricole CIB, con joint bookrunners, Unicredit Bank AG, Lloyds, ING, Santander, Natixis.

 

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Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.