Crédit Agricole Italia e Franco Maria Ricci Editore dedicano un volume a Palermo
L’evento di presentazione oggi all’Oratorio di San Lorenzo
Dominique Lefebvre, Presidente di Crédit Agricole S.A.:
“In uno scenario caratterizzato da scarsa visibilità nel breve termine, il nostro obiettivo resta ben chiaro: aiutare tutti i nostri clienti e tutti i nostri territori a superare situazioni talvolta difficili e impegnarci quali facilitatori ed acceleratori di transizioni socio-ambientali."
Philippe Brassac, Direttore generale di Crédit Agricole S.A.:
"Oggi è più facile pensare a lungo termine che pianificare a breve. Grazie al nostro modello di banca universale, noi miglioriamo continuamente le nostre performance, e questo ci consente di supportare ciascuno dei nostri clienti e di agire per il domani. Con la creazione di due nuovi métier, volti a rendere le transizioni energetiche accessibili a tutti e a facilitare l'accesso all’assistenza sanitaria e ai servizi di cura per gli anziani, estendiamo la nostra vocazione di costruttori del futuro."
Xavier Musca, Vice Direttore Generale di Crédit Agricole S.A.:
“La nostra traiettoria per il 2025 è di espansione basata su un solido potenziale di crescita organica, con un target di oltre un milione di clienti in più. Continueremo ad impegnarci per equipaggiare questi clienti e lanceremo offerte differenziate che corrispondono alle loro nuove esigenze: prodotti entry-level, supporto alla transizione, nuove forme di mobilità, sviluppo di piattaforme tecnologiche. Per ogni business uniamo continuità strategica ed innovazione."
Jérôme Grivet, vicedirettore generale di Crédit Agricole S.A. incaricato della Gestione:
“Ambitions 2025” punta ad una crescita ambiziosa. Questa sarà resa possibile dall’accelerazione della nostra trasformazione tecnologica, digitale e umana. A tal fine, stiamo destinando circa venti miliardi di euro di budget a IT e digitale nel periodo, di cui un miliardo dedicato a programmi di investimento per la trasformazione tecnologica. Questo Piano mira a produrre, per Crédit Agricole S.A., un utile netto di oltre sei miliardi di euro e a rafforzare ulteriormente la nostra redditività, già tra le migliori in Europa, con un ritorno sul patrimonio netto tangibile superiore al 12%. La politica di distribuzione dei dividendi, pari al 50% degli utili in contanti, consentirà di coniugare remunerazioni attraenti per gli azionisti con il finanziamento della crescita del Gruppo. "
Il periodo che si avvicina è particolare: il "medio termine" come orizzonte osservabile è scomparso per lasciare il posto a un "breve termine" poco visibile, dati gli effetti cumulativi di molteplici crisi, e a un vero e proprio "lungo termine" che non è mai stato espresso così chiaramente da politici e opinione pubblica tra decarbonizzazione dell'energia, preservazione della biodiversità e dell'ambiente, soluzioni in ambito sanitario in una società con un sempre maggior tasso di invecchiamento, progressi nelle tecniche agricole-agroalimentari fondamentali e inclusione sociale essenziale per la stabilità delle società stesse.
Nel complesso, Ambitions 2025 si inserisce all’interno di questo paradigma: è più facile pensare a lungo termine che pianificare a breve.
La nostra tabella di marcia rimane chiara: aiutare tutti i nostri clienti e tutti i nostri territori a superare situazioni che possono essere molto difficili a breve termine, e impegnarci come facilitatori ed acceleratori di tutte le transizioni sociali, agendo per il domani.
Il nostro modello storico, che unisce utilità ad universalità, e il nostro impegno di lungo termine nelle principali transizioni sociali ci consentiranno di raggiungere questi obiettivi.