Crédit Agricole Italia

5000 nuovi alberi grazie ai mutui Cariparma Crédit Agricole

Avviato il primo progetto nel Parco Fluviale del Po e dell’Orba finanziato con la promozione Gran Mutuo Green

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole ha avviato ufficialmente il progetto di riqualificazione territoriale legato a Gran Mutuo Green, la promozione mutui casa che prevede la piantumazione di un albero in aree a forte degrado e a rischio di dissesto idrogeologico per ogni mutuo stipulato.

Il progetto è realizzato in collaborazione con AzzeroCO2, società di consulenza energetico-ambientale fondata da Legambiente e riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente.

Il primo intervento ha avuto luogo nel Parco Fluviale del Po e dell’Orba con la riqualificazione dell’area posta nella golena destra del fiume Po (all’interno della Riserva naturale della Confluenza del Tanaro, comune di Isola Sant’Antonio, in provincia di Alessandria). Attraverso il recupero di 5 ettari di territorio e la piantumazione di 5.000 piante, si otterrà un miglioramento della qualità dell’aria attraverso la compensazione di 5.000 tonnellate di CO2.

Grazie al successo della campagna mutui, il Gruppo Cariparma Crédit Agricole ha potuto portare a termine l’iniziativa nell’area prevista per l’intervento in meno di 4 mesi dal lancio della promozione.

 

Articoli correlati

Crédit Agricole Italia

Crédit Agricole Italia: risultati al 31 dicembre 2024

  • L’utile netto consolidato raggiunge gli 808 milioni di euro (+14% a/a), a conferma della capacità costante di Crédit Agricole Italia di generare redditività sostenibile.
  • 190 mila i nuovi clienti acquisiti nell’anno (+7% a/a), superati i 12 miliardi di euro di collocamenti Wealth Management (+47% a/a); andamento positivo dei nuovi finanziamenti alle imprese, in crescita del +21% a/a, con oltre 1,2 miliardi di euro destinati al supporto della transizione energetica.
  • Proventi superiori ai 3 miliardi di euro (+1,4% a/a) con solido risultato della componente commissionale (+3,4% a/a), trainata dai servizi d’investimento (+13% a/a1); dinamica degli oneri sotto controllo e cost income al 51,5%2, in calo nel confronto annuale.
  • Prosegue lo sviluppo degli impieghi netti3, in incremento del +2,5% vs dic-23, sostenuto dai segmenti residenziale (+4,0%) e Banca d’Impresa (+4,2%), in un contesto di generalizzata flessione del mercato4. Brillante performance del risparmio gestito (+8% vs dic-23), trainata dal comparto Fondi (+15% vs dic-23).
  • Erogazioni mutui casa in crescita del +8% a/a, con significativo apporto della quota di immobili ad elevata efficienza energetica.
  • Costante il trend di riduzione di NPE ratio lordo e netto - rispettivamente al 2,7% e 1,3% - e ulteriore rafforzamento del livello di copertura, che raggiunge il 53,7% (+288bps vs dic-23); default rate in calo e stabilmente al di sotto del 1%.
  • Ampio buffer di liquidità con LCR al 179% e solida patrimonializzazione con Common Equity Tier 1 Fully Loaded e Total Capital Ratio che si attestano, rispettivamente, al 14,0%5 ed al 18,6%5.
  • Crédit Agricole Italia conferma il proprio livello di eccellenza in termini di apprezzamento da parte della clientela, mantenendosi al primo posto tra le banche universali nell’Indice di Raccomandazione dei Clienti (IRC).
  • Nel corso dell’anno l’ecosistema italiano dei Village by CA è cresciuto ulteriormente, arrivando a contare 5 hub dell’innovazione, grazie all’apertura a febbraio del Village by CA delle Alpi a Sondrio e in ottobre della nuova sede di Le Village by CA Sicilia a Catania.
  • Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha raggiunto tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare aziendale ed ha erogato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione dei collaboratori.