Economia

Risultati semestrali del Gruppo Cariparma Crédit Agricole

I risultati al 30 giugno 2011 evidenziano come il Gruppo Cariparma Crédit Agricole, oltre ad aver conseguito gli obiettivi economici prefissati, abbia confermato il proprio livello di redditività (ROE al 6,7% al netto degli oneri d’integrazione) e di solidità patrimoniale (Tier Total al 10,9%), mantenendo un adeguato livello di liquidità (indicatore di self-funding a 1,0) anche attraverso l’acquisizione delle nuove filiali che hanno portato un beneficio pari a 1,6 miliardi di euro (raccolta – impieghi). Il costo del credito, stabilizzatosi a 0,63% nonostante la crescita dei finanziamenti a famiglie e imprese, si conferma tra i migliori del sistema bancario, con un significativo livello di copertura delle sofferenze (57,4%) ed una contenuta incidenza delle sofferenze nette sul totale crediti (1,5%).

Il Gruppo Cariparma Crédit Agricole, pur avendo operato in un contesto caratterizzato da incertezze a livello macroeconomico e dopo aver portato a termine con successo le numerose attività legate alla migrazione informatica delle 96 filiali acquisite da Intesa Sanpaolo, nonchè l’integrazione operativa, commerciale e formativa delle stesse e della Cassa di Risparmio della Spezia ha conseguito, nel primo semestre 2011, un utile netto di 120 milioni di euro sostanzialmente riconfermando quanto realizzato nel 2010.
Tale risultato, al netto degli oneri di integrazione pari a 26 milioni di euro, registrerebbe una crescita del 14,5% raggiunta anche grazie alla solidità della gestione caratteristica.