Da Cariparma un plafond di 100 milioni di euro a favore delle Pmi
Con questa nuova iniziativa, sia Cariparma sia Eurofidi confermano i forti legami con le Pmi, sostenendole nelle azioni di rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale e di sviluppo dei programmi di investimento, soprattutto nel difficile momento attuale della crisi finanziaria.
Il plafod "Finanziamento Investimenti delle Imprese" mette a disposizione 60 milioni di euro per l'innovazione tecnologica, la ricerca, la ricapitalizzazione aziendale e per programmi di spesa finalizzati alla certificazione di qualità/ambientali, alla formazione del personale e all'assunzione del personale (25 mila euro per ogni dipendente). Gli importi finanziati vanno da un minimo di 30 mila euro a un massimo di 1,5 milioni. I finanziamenti possono inoltre avere una da 24 a 60 mesi e un preammortamento, eventuale, fino a 12 mesi (non previsto per la durata di 24 mesi). La garanzia Eurofidi copre il 50% del finanziamento erogato, con un massimo dell'80%.
Il plafond "Circolante" ha una dotazione di 40 milioni di euro. Il fido è utilizzabile per: salvo buon fine, scoperto di conto e anticipo export. L'importo della linea di credito è compreso tra i 30 mila e i 600 mila euro. La durata è di 18 mesi meno 1 giorno. Anche in questo caso, la garanzia Eurofidi interessa il 50% del finanziamento erogato, con un massimo dell'80%.
«In un momento come questo, proprio mentre da più parti si paventa un razionamento del credito, con un clima di sfiducia e il rischio di bloccare l'economia reale - afferma Giuseppe Pezzetto, presidente Eurofidi - si rende necessario sviluppare questi prodotti congiunti dei Confidi con le banche convenzionate, a sostegno delle Pmi che intendono proseguire nel loro cammino di sviluppo».
«In questa fase di rallentamento dell'economia - sottolinea Massimo Tripuzzi, responsabile della Direzione Imprese di Cariparma - abbiamo voluto fornire una risposta concreta per ricreare fiducia nel sistema imprenditoriale, sostenendo gli investimenti produttivi determinanti per la competitività e lo sviluppo delle imprese».