Il premio FriulAdria Il romanzo della storia è conferito a un autore attento alla dimensione narrativa dell’esperienza storiografica; nasce grazie all’ispirazione e all’aiuto di Banca Popolare FriulAdria – Gruppo Cariparma Crédit Agricole, per ritrovare quelle radici profonde in cui la storia, senza perdere la sua scientificità, è anche racconto epico, e la narrativa, senza per questo dimenticare il fascino del racconto, è legata alla rielaborazione dei grandi avvenimenti storici.
Il premio è collegato ai riconoscimenti promossi da FriulAdria e dagli altri Festival regionali, La storia in un romanzo (Pordenonelegge – Festa del libro con gli autori) e Testimoni della Storia (Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta).
“Dopo Umberto Eco a Pordenonelegge, il conferimento del Premio FriulAdria a Claudio Magris rappresenta un importante punto di arrivo per il Festival èStoria che in questi anni siamo orgogliosi di aver contribuito a far crescere. A questo si aggiunge la soddisfazione di premiare un intellettuale di origini locali e di spessore internazionale – ha dichiarato la presidente di FriulAdria Crédit Agricole Chiara Mio. Riteniamo che le partnership progettuali con i tre festival del Friuli Venezia Giulia da noi sostenuti rappresentino un modello virtuoso di intervento sociale da parte di un’azienda privata dello stesso territorio”
La cerimonia di premiazione avverrà sabato 21 maggio alle ore 18.00
a seguire “Romanzo e Storia”
Intervento di Claudio Magris - Intervista Alessandro Mezzena Lona
Un dialogo per svelare un percorso letterario sempre intrecciato alla Storia, per giungere soprattutto all’ultima opera dell’autore, Non luogo a procedere. Un giudizio universale dove la Storia è presentata come “raschiamento della coscienza e soprattutto della coscienza di ciò che sparisce”.
Tenda Erodoto - Giardini pubblici - Corso Verdi – Gorizia
Con il sostegno di Banca Popolare FriulAdria-Crédit Agricole e in collaborazione con Pordenonelegge.it e Premio Luchetta.
MOTIVAZIONI DEL PREMIO:
Quest’anno il premio FriulAdria Il romanzo della storia viene assegnato a Claudio Magris, scrittore, germanista e drammaturgo. Nei suoi scritti Magris ha provato anzitutto la debolezza delle frontiere tra i popoli, giungendo poi ad abbattere quelle disciplinari tra storia e letteratura, che ha intrecciato interpretando passato e presente con grande capacità di comunicarne sfumature, contraddizioni e suggestioni. In particolare, nell’ultimo romanzo Non luogo a procedere (Garzanti), il confronto tra essere umano e storia emerge in tutta la sua asprezza e inevitabilità, anche a partire dalla tragica storia del nostro territorio nel Novecento, per risalire poi ad altre epoche di schiavi e ingiustizie.
Nelle passate edizioni il premio è stato assegnato a:
Roberto Saviano, Max Hastings, Ian Kershaw, Corrado Augias, Daniel Goldhagen, Edward Luttwak e Luciano Canfora.
Claudio Magris è nato a Trieste nel 1939. Ha insegnato Lingua e Letteratura tedesca presso le Università di Trieste e di Torino. È recensore e saggista del «Corriere della Sera» e di numerose altre riviste e giornali europei. Nell’ottobre 2015 ha pubblicato il suo ultimo romanzo, Non luogo a procedere (Garzanti). Tra le sue opere, Microcosmi (1997, Premio Strega), Utopia e disincanto (1999), La mostra(2001), Alla cieca (2004), La storia non è finita. L’infinito viaggiare (2005), Etica, politica, laicità(2006), Lei dunque capirà (2006), Alfabeti (2008) Teatro (2010), Livelli di guardia (2011), Segreti e no (2014).
«Claudio Magris è uno dei più grandi scrittori del nostro tempo.»
Mario Vargas Llosa
«In quest'epoca barbarica della storia, le opere e la presenza di Claudio Magris sono indispensabili.» George Steiner
Ecco le informazioni sulle altre due sezioni del premio FriulAdria:
La storia in un romanzo – conferito a uno scrittore che ha spesso incrociato il suo percorso letterario con la Storia, assegnato ogni anno nell’ambito del Festival Pordenonelegge (Pordenone, 14 -18 settembre 2016).
Testimone della storia - Premio Giornalistico Marco Lucchetta: Dal 2012 il premio viene riservato al giornalista che meglio ha saputo raccontare ed interpretare un fatto storico o di cronaca, un periodo, un personaggio o un luogo (consegna del premio il 30 giugno 2016 al Politeama Rossetti di Trieste).
Tre premi che si situano in una comune origine che scavalca le distinzioni accademiche per ritrovare quelle radici profonde in cui la storia, senza perdere la sua scientificità, è anche racconto epico, e la narrativa, senza dimenticare il fascino del racconto, è legata alla rielaborazione dei grandi avvenimenti storici.