Facendo seguito al comunicato del 21 dicembre 2017, Crédit Agricole FriulAdria S.p.A. ("Banca") comunica che, in data odierna, il proprio Consiglio di Amministrazione ha approvato la presentazione della domanda di ammissione alla negoziazione delle azioni di propria emissione (codice ISIN: IT0001298048) sul segmento "Order Driven" del sistema multilaterale di negoziazione gestito da Hi-Mtf Sim S.p.A. ("Hi-Mtf").
L’ammissione dell’azione alle negoziazioni e la data di avvio delle stesse saranno stabilite dai competenti organi di gestione del mercato e saranno oggetto di appositi comunicati stampa.
In conformità a quanto previsto dal Regolamento di Hi-Mtf ("Regolamento"), Il Consiglio di Amministrazione, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha altresì fissato il prezzo di avvio delle negoziazioni in euro 41. Il prezzo di avvio delle negoziazioni è stato determinato sulla base del Parere rilasciato dall’esperto terzo indipendente Arché S.r.l., società in possesso di elevati requisiti di professionalità preventivamente vagliati dal Consiglio di Amministrazione.
Il metodo principale utilizzato per la valutazione è stato il Dividend Discount Model ("DDM"). Tale metodo, la cui applicazione è prassi condivisa nel settore bancario, riflette al meglio la capacità della Banca di generare redditi futuri, tenendo comunque conto della sua consistenza patrimoniale, del livello di patrimonializzazione richiesto dalle Autorità di Vigilanza e di altre caratteristiche intrinseche.
I risultati ottenuti con il DDM sono stati confrontati con quelli ottenuti attraverso l’applicazione del metodo di mercato dei multipli.
In fase di avvio delle negoziazioni, il "prezzo di riferimento" (come definito nel Regolamento) coincide con il prezzo di avvio delle negoziazioni. Si precisa, tuttavia, che il prezzo di avvio delle negoziazioni non corrisponde con l'effettivo prezzo di asta, che sarà soggetto a potenziali oscillazioni secondo le dinamiche di mercato.
Il Consiglio di Amministrazione è stato, inoltre, chiamato a prendere atto ovvero a determinare i seguenti valori previsti dal Regolamento:
- limiti di inserimento degli ordini e di validazione del prezzo teorico d’asta, validi per l'inizio delle negoziazioni e per i successivi eventuali ampiamenti nel corso dei "periodi intermedi di osservazione" (come definiti nel Regolamento);
- soglia minima;
- soglia di riferimento.
In linea con quanto fissato da Hi-Mtf, i limiti di inserimento degli ordini e di validazione del prezzo teorico d’asta sono stati determinati in +/- 8% iniziale rispetto al prezzo di riferimento, con successivi eventuali ampliamenti di ulteriori +/- 4% in caso di mancato raggiungimento della soglia minima di scambi determinata dalla Banca al termine di un periodo intermedio di osservazione della durata di sessanta giorni.
I limiti di inserimento degli ordini rappresentano il limite massimo di variazione del prezzo di inserimento degli ordini rispetto al prezzo di riferimento. A tal riguardo, si fa presente che gli ordini immessi al di fuori di tali limiti saranno automaticamente rifiutati.
La soglia minima fissata dal Consiglio di Amministrazione è pari allo 0,10% della capitalizzazione di mercato ([1]). Essa rappresenta il controvalore di scambi minimo, misurato in modo indipendente al termine di ciascun periodo intermedio di osservazione della durata di sessanta giorni, al mancato raggiungimento del quale sarà automaticamente ampliato il limite di inserimento ordini e di validazione del prezzo teorico d’asta.
La soglia di riferimento fissata dal Consiglio di Amministrazione è pari al 3% della capitalizzazione di mercato. Essa rappresenta il controvalore di scambi misurato, in occasione di ogni asta, in modo cumulato all’interno dell’intero periodo di osservazione di dodici mesi, al raggiungimento del quale sarà definito il nuovo prezzo di riferimento calcolato come media dei prezzi delle aste tenutesi dall'inizio del periodo di osservazione, ponderati per i volumi.
La decisione del Consiglio di Amministrazione di richiedere l'ammissione delle azioni della Banca alla negoziazione su un Sistema Multilaterale di Negoziazione, in linea con la Raccomandazione Consob del 18 ottobre 2016 e con la nuova disciplina in tema di servizi di investimento in vigore dal 3 gennaio 2018, risponde all’esigenza di garantire ai vecchi e ai nuovi azionisti il massimo grado di liquidabilità dell’investimento in uno con la terzietà ed indipendenza della sede di esecuzione.
Specifica informativa sul percorso di ammissione alla negoziazione, sulle caratteristiche e sul funzionamento del mercato è stata resa in sede di Assemblea dei Soci.
L’istanza di ammissione alle negoziazioni delle azioni della Banca ed i suoi elementi qualificanti dovranno, comunque, essere verificati ed approvati da Hi-Mtf Sim S.p.A..
([1]) Pari, in fase di avvio delle negoziazioni, al prodotto tra il numero di azioni in circolazione e il prezzo di avvio delle negoziazioni.