Connessioni Digitali

Dal 2021, le tutte le società del Crédit Agricole in Italia sono partner di Connessioni Digitali che ad oggi è il principale progetto della partnership con Save the Children come iniziativa in favore dell’educazione.

Il progetto ha una durata triennale ed è promosso nell’ambito di un protocollo firmato con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con le scuole coinvolte e grazie al sostegno del Gruppo Crédit Agricole in Italia.

Secondo l’Istat, in Italia i bambini e gli adolescenti che vivono in povertà assoluta sono un milione e 382 mila: povertà non solo materiale, ma anche educativa, che li priva del diritto di apprendimento e della possibilità di svolgere attività culturali, sportive, artistiche e ricreative, indispensabili per aiutarli a scoprirsi e a coltivare le proprie inclinazioni e il proprio talento.

Per rispondere a questa situazione e contribuire a ridurre la povertà educativa digitale nei contesti più a rischio del nostro paese, le società del Crédit Agricole in Italia supportano Save the Children e il progetto “Connessioni Digitali”, offrendo a tutti i ragazzi e le ragazze gli strumenti indispensabili per costruire la propria cittadinanza digitale grazie al sostegno della scuola e della comunità educante.

In particolare, grazie a Connessioni Digitali sono state allestite 80 Newsroom: aule di apprendimento dotate della strumentazione tecnologica per permettere agli studenti di cimentarsi nella realizzazione di prodotti multimediali, operando come vere e proprie “redazioni giornalistiche”.

Nel percorso didattico, della durata di due anni scolastici integrato nel curriculo di educazione civica, gli studenti realizzano prodotti di comunicazione (es.: podcast, foto e video interviste) sui temi della sostenibilità, dell’inclusione, del diritto e della cittadinanza attiva. Al termine del percorso i ragazzi ricevono la certificazione delle competenze acquisite.

I docenti sono coinvolti in percorsi di formazione e tutoraggio, affiancati dagli specialisti di Cooperativa E.D.I. Onlus per trasmettere loro le conoscenze funzionali a realizzare i progetti educativi.

Il progetto coinvolge l’intera comunità educante, favorendo nuove sinergie tra scuola ed extra scuola nei territori coinvolti (autorità locali, volontari, ecc).

Infine, per dimostrare il raggiungimento degli obiettivi del progetto viene condotta una valutazione d’impatto realizzata da un ente esterno (Istituto Italiano di Valutazione) e ne viene data visibilità a tutti i soggetti coinvolti. Ad oggi le scuole esprimono piena soddisfazione sulla proposta progettuale, confermando con convinzione l’adesione all’iniziativa e riconoscendone la valenza educativa per lo sviluppo delle competenze trasversali (sociali, civiche, espressive) degli alunni.

Alcuni esempi di attività delle scuole

La scuola media “I.C. Manzoni”, Mottola (Taranto)

ha creato una mappa digitale per individuare le vie di Mottola intitolate a donne, scrivendo per ciascuna una breve biografia con immagine. La classe si è accorta che ci sono davvero pochissime di vie intitolate a donne (solo 13) ed ha quindi contattato il Sindaco per chiedere di prestare maggiore attenzione nell’intitolare piazze, strade, parchi a donne che hanno fatto la Storia, nel rispetto dell’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 sulla parità di genere e le pari opportunità. Così il parcheggio alberato vicino all’Istituto, è stato intitolato alle 21 Madri Costituenti.

Le scuole medie I.C. “Salvemini” (Torino), I.C. “Cuoco Schipa” (Napoli), I.C. “T. Grossi”, I.C. “Calasanzio”, I (Milano), – I.C. Falcone & Borsellino (Roma)

in occasione della chiusura di Connessioni Digitali hanno ospitato una delegazione di colleghi del Gruppo CA in Italia. I ragazzi hanno ricevuto in quel momento la valutazione delle competenze digitali che certifica le competenze acquisite grazie al progetto.

 

La scuola media I.C. “De Andreis” (Milano)

con i suoi studenti è stata ospite al Le Village by CA Milano per l’evento di chiusura di Connessioni Digitali e la consegna della valutazione delle competenze digitali. La giornata ha visto anche la partecipazione di una start up residente che ha risposto le domande dei giovani ospiti su innovazione, ecologia e risorse naturali del nostro paese.