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Trend d'investimento

Metaverso e innovazione: verso il risparmio del futuro?

Molte aziende stanno già guardando al nuovo “universo virtuale” e il settore dei servizi finanziari non intende certo restare alla finestra. Ma quali sono le reali opportunità offerte dal Metaverso?
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È sicuramente una delle parole più citate del 2022 in campo tecnologico, e le discussioni a riguardo coinvolgono praticamente qualsiasi settore. Ma cos’è esattamente il Metaverso? Una definizione ufficiale in realtà non esiste, però possiamo farci un’idea prendendo in prestito la descrizione fornita da GlobalData, che ne parla come di un “mondo virtuale dove gli utenti condividono esperienze e interagiscono in tempo reale nell’ambito di scenari simulati”.

Metaverso è un mix tra “Meta”, che significa “oltre”, e universo. Stiamo parlando, per farla breve, di quello che si propone come l’universo del futuro.

Conoscere il Metaverso

Così come il web ospita tanti siti web, allo stesso modo il Metaverso ospiterà tanti mondi virtuali, chiamati essi stessi “Metaversi”. Oggi ne esistono già 40, almeno. Sì, perché diverse società stanno costruendo ciascuna la propria piattaforma, grazie alla maturazione delle tecnologie che rendono possibile l’idea stessa di Metaverso: realtà virtuale, realtà aumentata e blockchain, fra le altre.

Il Metaverso sarà coinvolgente e accessibile attraverso dispositivi indossabili che permetteranno di immergersi nella realtà virtuale con tutti i nostri sensi.

“Sarà un ambiente virtuale immersivo, che collegherà mondi e comunità diverse e in cui si utilizzeranno valute alternative per comprare e vendere cose”, spiega Lareina Yee di McKinsey, tra gli autori del report intitolato “Value Creation in the Metaverse”. Un ambiente che “avrà molte delle componenti del Web 3.0, dei giochi e della realtà aumentata, ma sarà molto più ampio”.

Un po’ di stime e previsioni

Stando alle stime di Bloomberg[1], il mercato del Metaverso arriverà a valere 800 miliardi di dollari su scala globale già nel 2024. E non finirà certo qui. Secondo uno studio di Citi[2], il mercato totale riconducibile al Metaverso potrebbe valere tra gli 8.000 e i 13.000 miliardi di dollari entro il 2030, a fronte di un numero di utenti pari a circa cinque miliardi. Solo nei primi 5 mesi del 2022, aggiunge McKinsey, gli investimenti dedicati alla costruzione di piattaforme o infrastrutture legate al Metaverso hanno toccato i 120 miliardi di dollari, contro i 57 miliardi dell’intero 2021[3]. Insomma, l’interesse c’è e cresce di giorno in giorno.

Con l’aumentare dell’attenzione mediatica sull’argomento, cresce tra l’altro anche la pressione sulle aziende. Molti ipotizzano che il Metaverso trasformerà il modo in cui le persone lavorano, fanno acquisti, interagiscono e consumano – secondo Gartner, entro il 2026 il 25% delle persone trascorrerà un’ora al giorno nel Metaverso.

C’è ancora parecchia strada da fare. Se è vero che i primi sviluppi tecnologici e commerciali legati al Metaverso si sono concentrati prevalentemente su gaming e social media, secondo una ricerca di GlobalData ora la musica sta cambiando. Nei prossimi tre anni, infatti, sarà il mercato delle imprese a raccogliere il testimone, in quanto lo sviluppo del Metaverso inizierà a plasmare il futuro del lavoro.

Tra le aziende che si sono già lanciate in questa nuova avventura meritano sicuramente un cenno colossi tech come Facebook – che ha addirittura cambiato il proprio nome in Meta – e Microsoft, che ha lanciato la sua piattaforma Mesh. Ma anche altri settori si stanno affacciando a questa nuova realtà: la società di consulenza Accenture, per esempio, sta costruendo una piattaforma che utilizzerà per reclutare personale e organizzare riunioni e conferenze. E la casa di moda italiana Etro ha partecipato alla prima fashion week nel Metaverso facendo sfilare i suoi modelli avatar su una passerella virtuale.

I servizi finanziari si stanno attrezzando

Stando a un recente studio di “The Financial Brand”, circa il 47% dei banchieri ritiene che i clienti utilizzeranno abitualmente realtà aumentata e realtà virtuale come canali alternativi per effettuare transazioni bancarie entro il 2030. In questa cornice, si colloca tutta una serie di novità. dal lancio di sedi virtuali ad applicazioni per l’operatività nella realtà virtuale a postazioni di lavoro create con ologrammi per il trading finanziario.

Ma, come ogni cosa nella vita, il cambiamento ha bisogno di un periodo di assestamento per poter funzionare al meglio. Siamo solo all’inizio.

Quali settori saranno coinvolti?

I settori destinati a beneficiare dell’evoluzione del Metaverso sono tantissimi: e-commerce, gaming, social media, e-health, fitness, istruzione e intrattenimento online sono solo alcuni esempi. Senza considerare tutto quel che si muove “dietro le quinte”, con una serie di segmenti che si stanno rivelando decisivi per la realizzazione del Metaverso: l’hardware IT, il cloud, tutta la parte di design, così come le piattaforme e i servizi di telecomunicazione, ma anche i semiconduttori e la sicurezza cibernetica.

Tutto ciò può senz’altro aprire interessanti opportunità d’investimento. D’altra parte, il Metaverso si ascrive in pieno nella categoria dei Megatrend, quelle tendenze di portata eccezionale destinate a (ri)definire la traiettoria del nostro cammino nei decenni a venire.

Il consiglio resta però quello di evitare il fai-da-te: decisamente più indicato rivolgersi un consulente finanziario.

 

 

[1] https://www.bloomberg.com/professional/blog/metaverse-may-be-800-billion-market-next-tech-platform/

[2] https://ir.citi.com/gps/BGrBay2thaQaH9HYofo3Uf3ThNldHDse_iJbe_md8Xk2SX5N3rdCq70nBWVa5mRqVYO3BHcw4Htuf7ihwIzrP6f0AN2kKVQZ

[3] https://www.mckinsey.com/about-us/new-at-mckinsey-blog/meet-the-metaverse-creating-real-value-in-a-virtual-world