LIVRE BLANC

Il Livre Blanc è la guida che descrive la strategia climatica del Crédit Agricole, frutto di un lavoro collettivo a cui ha partecipato anche Crédit Agricole Italia. La strategia indirizza e dà forma in modo sempre più concreto al nostro modo di essere e di fare banca, posizionando Crédit Agricole come partner affidabile per i clienti privati e le imprese che intraprendono un percorso responsabile verso la transizione climatica.

Questo documento delinea in un unico piano gli impegni già presi dal Gruppo, come tra gli altri l’adesione alla Net Zero Banking Alliance e gli obiettivi per la riduzione dell’impronta ambientale diretta, riconducendoli a sei azioni per attuare la nostra strategia ambientale.

Accelerare l’avvento delle energie rinnovabili

mettendole al centro della strategia di tutti i métiers, con una nuova linea di business «Crédit Agricole Transitions & Énergies», per offrire consulenza ai clienti e sostenere direttamente la produzione di energia “zero-carbon”.

Rendere la transizione climatica accessibile a tutti

proponendo soluzioni per l’innovazione e l’accesso all’energia verde, per la mobilità a basse emissioni di carbonio per tutte e tutti.

Uscita graduale dai combustibili fossili

con uscita completa dal settore del carbone termico entro il 2030 nei paesi UE e OCSE e nel 2040 nel resto del mondo.

Adesione alla Net Zero Banking Alliance

con un impegno da parte del Gruppo sui 10 settori maggiormente emissivi, che rappresentano il 60% delle nostre esposizioni e l’80% delle emissioni globali di gas serra (petrolio e gas, produzione di energia, automotive, commercial real estate, cemento, aviazione, mutui residenziali, trasporto marittimo, acciaio e agricoltura).

Agire a favore della biodiversità e della conservazione del capitale naturale

attraverso collaborazioni internazionali per la biodiversità e il capitale naturale, oltre a finanziamenti, investimenti e progetti per sensibilizzare dipendenti e clienti.

Fissare obiettivi per la riduzione dell’impronta ambientale diretta

  • - 50% di emissioni di gas serra legate al consumo energetico degli edifici e delle flotte aziendali (scope 1 e 2) tra il 2019 e il 2030.
  • - 50% delle emissioni di gas serra legate ai viaggi d'affari (Scope 3) tra il 2019 e il 2030.