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In 80.000 all'Olimpico per sfidare gli All Blacks

"Per noi sarà una partita importante per capire quale sia il nostro livello in rapporto alla squadra più forte al mondo, se siamo lontani o vicini." ha affermato in conferenza stampa oggi il CT della nazionale azzurra Brunel.
"Anche la partita contro l’Australia della settimana prossima a Firenze sarà una verifica importante, ma gli All Blacks oggi sono il test più probante per capire in quale direzione debba andare il nostro lavoro” ha aggiunto il CT.
Sulla partita e sull’approccio italiano, il CT ha detto di volere “una squadra che vada a sfidare gli All Blacks senza paura.
 La Nuova Zelanda è l’Everest del rugby, noi siamo alpinisti che devono scalare la montagna più difficile senza paura, pronti a sopportare il freddo e le intemperie. Altrimenti è meglio rimanere tranquilli sul Monte Bianco. Andiamo in campo non per subire ma per imporre qualcosa del nostro gioco.
Non l’abbiamo fatto contro Tonga, ma imporre deve rimanere l’obiettivo di questa squadra; l'ultima volta che ho affrontato gli All Blacks, come assistente allenatore della Francia, abbiamo vinto: spero di proseguire in questa serie vincente” ha detto Brunel.
“Ogni partita è diversa, ma per mettere la Nuova Zelanda in difficoltà dovremo essere i protagonisti del gioco. E’ questo lo spirito che mi aspetto sabato dalla mia squadra. E se a metà del secondo tempo saremo in parità, ancora in partita…punto interrogativo sull’esito del match.
Infine, sulla formazione avversaria, il CT ha detto: "Ho visto tante formazioni della Nuova Zelanda, tutte sono forti. Gli All Blacks sono sempre un avversario durissimo, dobbiamo aspettarci una partita molto difficile, intensa e veloce. Dobbiamo sapere che, lungo gli ottanta minuti, ci saranno momenti difficili".