Arte e Cultura
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Cariparma sostiene la grande retrospettiva dedicata a Mattioli al Vaticano insieme alla Fondazione Cariparma
Ancora una volta Cariparma torna a scendere in campo al fianco della Fondazione Cariparma per sostenere la retrospettiva dedicata a Carlo Mattioli, tra i pittori più significativi del Novecento italiano e artista tra i più grandi ospitati dalla città di Parma, dove Mattioli muore nel 1994, lasciando in eredità una ricca produzione di opere grafiche e pittoriche.
Cariparma e Fondazione Cariparma , da sempre legate alla cultura e all’arte, non potevano che raccogliere nel loro patrimonio artistico una piccola parte di questa eredità che la mostra romana permetterà di ammirare.
Sono tre i dipinti della collezione privata della Banca che saranno esposti dal prossimo 15 settembre fino al 13 novembre nelle stanze del Braccio di Carlo Magno in Vaticano. “Cattedrale nera” (olio su tela, cm 60x60) fa parte dei celebri notturni che Mattioli dipinge negli anni ’70, quando alla dimensione grafica va ad affiancarsi una sempre maggiore produzione pittorica. Dello stesso periodo è “Ritratto di pittore” (olio su tela, cm 60x60), omaggio che Mattioli dedica all’amico Giorgio De Chirico: raffigurato panciuto e con il naso appuntito, l’artista dipinge nel vuoto con un pennello intinto nel rosso vivo. Infine, la materia si fa più corposa e increspata nell’ultima delle tra opere prestate da Cariparma, quella più recente: “Paesaggio” (1984, olio su tela, cm 150x130) dove si riconoscono le celebri fronde degli alberi di Mattioli che si stagliano su una superficie bianca, innevata.
Cariparma e Fondazione Cariparma , da sempre legate alla cultura e all’arte, non potevano che raccogliere nel loro patrimonio artistico una piccola parte di questa eredità che la mostra romana permetterà di ammirare.
Sono tre i dipinti della collezione privata della Banca che saranno esposti dal prossimo 15 settembre fino al 13 novembre nelle stanze del Braccio di Carlo Magno in Vaticano. “Cattedrale nera” (olio su tela, cm 60x60) fa parte dei celebri notturni che Mattioli dipinge negli anni ’70, quando alla dimensione grafica va ad affiancarsi una sempre maggiore produzione pittorica. Dello stesso periodo è “Ritratto di pittore” (olio su tela, cm 60x60), omaggio che Mattioli dedica all’amico Giorgio De Chirico: raffigurato panciuto e con il naso appuntito, l’artista dipinge nel vuoto con un pennello intinto nel rosso vivo. Infine, la materia si fa più corposa e increspata nell’ultima delle tra opere prestate da Cariparma, quella più recente: “Paesaggio” (1984, olio su tela, cm 150x130) dove si riconoscono le celebri fronde degli alberi di Mattioli che si stagliano su una superficie bianca, innevata.
