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Cariparma Running, Comunità di Sant'Egidio e Aido in corsa per la vita
Al via il prossimo 10 settembre la quattordicesima Cariparma Running.
Come ogni anno, tra i percorsi podistici, anche la camminata non competitiva Corri per la Vita, che ha contraddistinto l’evento sin dalla prima edizione sottolineando l’importanza sociale dello sport, promotore di messaggi positivi e di iniziative di solidarietà.
Come lo scorso anno, saranno due le onlus del territorio alle quali verrà devoluto il ricavato della vendita pettorali (€ 3,00 cad.), validi come iscrizione alla corsa.
A Cariparma, come consuetudine, il compito di raddoppiare la somma finale raccolta dai podisti. I progetti che saranno sostenuti nel 2011 sono quelli presentati dalla Comunità di Sant’Egidio e dall’ AIDO – Associazione Italiana per la donazione di Organi, tessuti e cellule, entrambe attive sul territorio di Parma con la loro rete di volontari.
La prima opera a favore dell’integrazione e del sostegno sociale, promuovendo in particolare l’integrazione tra bambini italiani e stranieri e dando un aiuto concreto nell’assistenza agli anziani.
La seconda interviene sul fronte dell’informazione e formazione sul tema della donazione degli organi e sulle potenzialità terapeutiche del trapianto.
Come ogni anno, tra i percorsi podistici, anche la camminata non competitiva Corri per la Vita, che ha contraddistinto l’evento sin dalla prima edizione sottolineando l’importanza sociale dello sport, promotore di messaggi positivi e di iniziative di solidarietà.
Come lo scorso anno, saranno due le onlus del territorio alle quali verrà devoluto il ricavato della vendita pettorali (€ 3,00 cad.), validi come iscrizione alla corsa.
A Cariparma, come consuetudine, il compito di raddoppiare la somma finale raccolta dai podisti. I progetti che saranno sostenuti nel 2011 sono quelli presentati dalla Comunità di Sant’Egidio e dall’ AIDO – Associazione Italiana per la donazione di Organi, tessuti e cellule, entrambe attive sul territorio di Parma con la loro rete di volontari.
La prima opera a favore dell’integrazione e del sostegno sociale, promuovendo in particolare l’integrazione tra bambini italiani e stranieri e dando un aiuto concreto nell’assistenza agli anziani.
La seconda interviene sul fronte dell’informazione e formazione sul tema della donazione degli organi e sulle potenzialità terapeutiche del trapianto.
