Arte e Cultura

Cariparma finanzia il restauro dell'Ultima Cena del Tintoretto

Il 10 febbraio si concluderanno i lavori di restauro dell’Ultima Cena del Tintoretto, lavoro finanziato grazie al sostegno di Cariparma.
Il dipinto, da sempre nella chiesa di San Polo a Venezia, uscirà dal laboratorio di restauro della Misericordia e lascerà per la prima volta la città lagunare per essere eccezionalmente esposto presso le Scuderie del Quirinale di Roma, dal 25 febbraio al 10 giugno 2012.

Commissionata dalla Scuola del Sacramento della chiesa, l’Ultima Cena è stata realizzata tra il 1565 e il 1570 da Jacopo Robusti detto Tintoretto, da molti considerato l’ultimo grande pittore del Rinascimento.
Il dipinto raffigura il noto episodio del Vangelo in un’ambientazione che suggerisce l’intimità di un interno domestico e, per la prima volta rispetto a precedenti tele di uguale soggetto, rappresenta il momento dell’Eucarestia e non l’annuncio del tradimento.
L’opera ha richiesto un attento e dettagliato intervento di restauro: oltre alla tela molto allentata, presentava infatti una superficie particolarmente offuscata dalla polvere e da un’ossidazione generale della vernice, tali da alterare in modo evidente i rapporti cromatici, con un particolare offuscamento delle zone scure.
Oltre a testimoniare una consolidata collaborazione tra Cariparma e le Scuderie del Quirinale di Roma - dopo il sostegno alle mostre sul Caravaggio nel 2010 e su Filippino Lippi nel 211 - il restauro dell’Ultima Cena del Tintoretto conferma la volontà della Banca di proseguire lungo un percorso di forte impegno verso la cultura e l’arte del nostro Paese.

In uno scenario di crisi e incertezza quale quello attuale, la valorizzazione del patrimonio artistico italiano vuole rappresentare, così, un importante stimolo di fiducia e di ripresa.

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