Fondo Centrale di Garanzia

Il Fondo sostiene lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese italiane, riconoscendo una garanzia
pubblica dal 30 all’80% a fronte di finanziamenti concessi dalle banche per importi fino a 2,5 mln/€.

A CHI È RIVOLTO

Lo strumento è riservato alle aziende che rientrano nei parametri dimensionali di cui alla vigente
disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato alle piccole e medie imprese (decreto MAP del 18 aprile
2005, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 238 del 12 ottobre 2005), ed alla Raccomandazione della
Commissione Europea (2003/361/CE del 6 maggio 2003) relativa alla definizione delle microimprese,
piccole e medie imprese.

Pertanto, si definiscono PMI le aziende con: meno di 250 dipendenti, fatturato non maggiore di 50 mln/€, attivo di bilancio non maggiore di 43 mln/€.

PER ACCEDERE ALLA GARANZIA DEL FONDO LE IMPRESE DEVONO:

• essere iscritte nel Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA competente
• essere valutate economicamente e finanziariamente sane sulla base di modelli che esaminano gliultimi due bilanci approvati
• non essere definite imprese in difficoltà ai sensi art. 2, par. 18, Reg. CE 800/2008
• appartenere a qualsiasi settore ad eccezione di alcuni settori sensibili esclusi dall’UE (settore agricolo primario, trasporti, cantieristica navale, industria automobilistica, fibre sintetiche, industria carboniera, siderurgia, assicurazioni)
• essere ubicate sul territorio nazionale.

COME FUNZIONA

Per attivare la garanzia del Fondo su un finanziamento la Banca, a cui l’impresa si appoggia, contatta
direttamente il Medio Credito Centrale Banca del Mezzogiorno; non è prevista invece l’interfaccia
dell’impresa.

I VANTAGGI PER LE AZIENDE
Le aziende, mediante l’utilizzo di tale strumento, possono accedere al credito più agevolmente e ottenere
un pricing migliore.

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