PNRR - FRI TURISMO

Il Fondo si inserisce nell’ambito del PNRR con l’obiettivo di sostenere nuovi investimenti nel settore turistico e fieristico attraverso una combinazione di contributi pubblici in conto capitale e prestiti agevolati e bancari al fine di attrarre nuovi flussi turistici su scala nazionale e internazionale.

Nello specifico lo strumento consiste in: 

• un contributo a fondo perduto
• un finanziamento concesso - anche a SAL - per il 50% dalla banca a condizioni di mercato e per il 50% dalla Cdp al tasso dello 0,50% fisso

Per la concessione del Contributo sono rese disponibili risorse pari a complessivi 180 milioni di euro per il periodo 2022 – 2025. La domanda di accesso alle agevolazioni deve essere presentata al Ministero del Turismo, previa acquisizione dell’attestazione del merito di credito rilasciata da una delle banche finanziatrici.

 

A CHI È RIVOLTO

È un finanziamento destinato alle imprese operanti nel settore turistico – imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica, strutture ricettive all’aria aperta imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale - ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici ed i parchi tematici.

 

FINALITÁ

Il finanziamento deve essere destinato a investimenti in: 

• Riqualificazione energetica
• Riqualificazione antisismica
• Eliminazione barriere architettoniche 
• Interventi edilizi funzionali alle riqualificazioni
• Piscine termali e attrezzature per attività termali
• Interventi digitalizzazione 
• Acquisto/rinnovo arredi 
• Interventi riguardanti centri termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi parchi acquatici e faunistici

 

SPESE AMMISSIBILI

Possono essere finanziate le spese necessarie alla realizzazione degli interventi che rientrano nei seguenti limiti dell’investimento totale ammissibile:

• Servizi di progettazione, nella misura massima del 2% delle spese
• Suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%
• Fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50%
• Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica
• Spese per la digitalizzazione, nella misura massima del 5%, come impianti wi-fi, siti web ottimizzati per i sistemi mobile, servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale 

 

CARATTERISTICHE

Contributo a fondo perduto fino al 30% delle spese ammissibili in base alla dimensione di impresa e alla collocazione territoriale. 

Zona A: Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Zona C: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo.
Zona B: restanti parti del territorio

• Quota di finanziamento: il Finanziamento è composto per il 50% da una quota concessa da CDP (finanziamento agevolato) e per il 50% da una quota concessa dalla banca al tasso di mercato. Il Finanziamento, unitamente al contributo alla spesa e all'eventuale quota di mezzi propri o risorse messe a disposizione dagli operatori economici, non può essere superiore al 100% dei costi e delle spese ammissibili.
• Durata: 4-15 anni. Il preammortamento è commisurato alla durata degli investimenti - massimo 36 mesi
• Le agevolazioni sono fra loro necessariamente abbinate
• Eventuali garanzie personali o reali devono assistere entrambe le quote del finanziamento
• Tasso: quota banca concessa a condizioni di mercato e quota CDP tasso dello 0,50% fisso
• Periodicità: rate semestrali costanti scadenti il 30/06 e 31/12
• Importo degli investimenti ammessi all’incentivo: tra 500.000 e 10.000.000 € (al netto del contributo concesso e dell’eventuale quota di mezzi messi a disposizione dal cliente)

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La procedura per la presentazione delle domande ha aperto il 1 luglio 2024 ed ha chiuso il 12 settembre 2024. 

 

WARRANT HUB

Crédit Agricole Italia ha stretto un accordo con Warrant Hub per offrire alle aziende consulenza e assistenza personalizzata durante tutto l'iter per l’ottenimento, il mantenimento e la supervisione dell’agevolazione.