Crédit Agricole è vicina alle donne vittime di violenza
L’impegno concreto del Gruppo prevede la sospensione quota capitale delle rate dei mutui e prestiti.
L’impegno concreto del Gruppo prevede la sospensione quota capitale delle rate dei mutui e prestiti.
Il 25 novembre 2020, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Crédit Agricole ha aderito al protocollo d’Intesa sottoscritto da ABI e Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin Falcri Silcea Sinfub in favore delle donne vittime di violenza di genere.
L’obiettivo del Protocollo d’intesa è supportare le donne vittime di violenza di genere inserite nei relativi “percorsi di protezione”, dando loro la possibilità di richiedere la sospensione del pagamento della quota capitale dei mutui garantiti da ipoteca su immobili (indipendentemente dalla finalità) e dei finanziamenti chirografari ai consumatori erogati a persone fisiche, con il corrispondente allungamento del piano di ammortamento, per un periodo massimo di 18 mesi, anche non continuativi.
Modalità e tempi di attivazione.
Per accedere alla sospensione della quota capitale delle rate del mutuo o dei finanziamenti, le clienti in possesso dei requisiti previsti dal Protocollo dovranno presentarsi in filiale e sottoscrivere lo specifico modulo di richiesta allegando la certificazione dell’inizio del “percorso di protezione” con l’indicazione della data di conclusione del percorso stesso.
Dal perimetro di applicazione del Protocollo è escluso il credito al consumo AGOS distribuito dalla Banca.
La Banca, acquisita la domanda di accesso alla sospensione e la relativa documentazione, procede ad un controllo in ordine alla completezza e regolarità formale della stessa e rende operativa la sospensione entro 30 giorni lavorativi dall’accoglimento della richiesta del cliente.
La sospensione non determina l’applicazione di commissioni e interessi di mora per il periodo di sospensione, tranne qualora il beneficiario della misura non adempia al pagamento della quota interessi alle scadenze originariamente pattuite.
Durante il periodo di sospensione il beneficiario della misura può in qualsiasi momento chiedere il riavvio del piano di ammortamento.
La scadenza del Protocollo è stata prorogata fino al 23 novembre 2025.
Il testo integrale del Protocollo è disponibile nel sito ABI nella pagina dedicata.