Lo SVILUPPO SOSTENIBILE e l’EQUITÀ SOCIALE rientrano tra i pilastri strategici del Gruppo Crédit Agricole, che nasce come la BANQUE VERTE ossia come Banca per gli agricoltori. 


Inizialmente concepito come uno strumento per sostenere e sviluppare l'agricoltura francese, il gruppo Crédit Agricole è stato in grado di affrontare molte sfide nel corso della sua storia, prima espandendosi con cooperative di credito agricolo locali e poi con la creazione di banche regionali, fino a diventare la 1° banca cooperativa e mutualistica al mondo, leader globale nelle emissioni di Green Bond e 1° Gruppo bancario al mondo con l’obiettivo di uscire dal finanziamento del carbone termico entro il 2030.


Il Gruppo CA.sa, ha fondato la sua strategia di sviluppo sostenibile su due valori che considera fondamentali: l’utilità sociale e l’universalità. Operare nell'interesse della società, per rendere il progresso accessibile a tutti e per sostenere le trasformazioni sociali e agire a favore di tutti i propri clienti, in risposta alle loro esigenze offrendo un modello di relazione multicanale sono i presupposti del modello di banca universale a supporto di una transizione giusta che “non lascia indietro nessuno”.

Project Societal

A conferma dell’importanza strategica di tale modello di sviluppo sostenibile dichiarato nella Raison d'être del Gruppo, il Crédit Agricole ha dato vita al Project Societal con il quale ha identificato una roadmap chiara per una transition juste, basata su 3 tematiche di mobilitazione collettiva a cui sono associati indicatori puntuali, detti marquers:

Agire per il clima e la transizione verso un'economia low carbon

  • Raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050 sulla nostra impronta e sui nostri portafogli di investimento e finanziari
  • Fornire al 100% dei nostri clienti consulenza e supporto sulla transizione ecologica e sul cambiamento climatico
  • Integrare i criteri di performance extra-finanziaria nell’analisi del 100% dei finanziamenti per le imprese e gli agricoltori

Rafforzare la coesione e l’inclusione sociale

  • Offrire una gamma di servizi per promuovere l’inclusione sociale e digitale e adattarsi agli sviluppi economico-sociali
  • Contribuire a rivitalizzare i territori più vulnerabili e ridurre le disuguaglianze sociali

  • Promuovere l’integrazione dei giovani attraverso l’occupazione e la formazione
  • Aumentare la diversità in tutte le strutture del Crédit Agricole così come nella nostra governance

 

Supportare una transizione agri-agro di successo

  • Sostenere l’evoluzione di un sistema agroalimentare competitivo e sostenibile
  • Abilitare il settore agri agro a contribuire pienamente alla lotta contro il cambiamento climatico

 

IL PERCORSO

Questo piano articolato viene confermato da un percorso responsabile ventennale di sottoscrizioni  e di impegni pubblici iniziati, tra i principali, con l’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite (nel 2003 per il Gruppo e nel 2023 per CAI), ai Principles for Responsible Investment (2006), ai Green Bond Principles (2014), all’Accordo di Parigi sul Clima (2015), ai Principles for Responsible Banking delle Nazioni Unite (2019). Nel 2021, per dare ancora maggior impulso alla strategia di decarbonizzazione, il Gruppo Crédit Agricole S.A. ha aderito alle quattro alleanze “Net Zero” del settore finanziario, impegnandosi al raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050; le quattro alleanze sono la NZ Banking Alliance (per le banche), la NZ Asset Managers Initiative (per l’asset management), la NZ Insurance Alliance (per le assicurazioni) e la NZ Asset Owner Alliance (per gli investitori istituzionali); il Gruppo Crédit Agricole S.A. è tra i pochi player internazionali ad averle sottoscritte tutte e quattro. In particolare il Gruppo si è impegnato a definire le traiettorie di decarbonizzazione di azzeramento delle emissioni di CO2 entro il 2050 di ben 10 settori economici, responsabili dell’80% delle emissioni globali, che corrispondono a circa il 60% degli impieghi del Gruppo. Questi settori sono: petrolio e gas, autoveicoli, produzione di energia, immobili commerciali, cemento, acciaio, trasporti marittimi, aviazione, immobili residenziali e agricoltura.

 

IL LIVRE BLANC

L’impegno del Gruppo Crédit Agricole ad agire in modo responsabile per la trasformazione del modello economico verso la neutralità carbonica, è stato formalizzato sia nella Dichiarazione non Finanziaria di CA.sa del 2022 sia in una guida pubblicata nel maggio 2023, il Livre blanc “Agire per il clima, il nostro contributo alla neutralità carbonica al 2050”. Nel Livre blanc si presentano i fondamenti metodologici e la "roadmap" del progetto Net Zero 2050, destinato a porre le basi del "piano di transizione" del Gruppo verso la neutralità carbonica.

 

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SOSTENIBILITA' COME IMPEGNO COSTANTE

A seguito della COP28 che ha di fatto confermato sia l’urgenza di decarbonizzare le nostre economie, puntando sulla transizione e sulle fonti di approvvigionamento pulite, sia il ruolo chiave dei sistemi alimentari nella mitigazione e nell’adattamento alla crisi climatica, Crédit Agricole S.A. ha ulteriormente intensificato l’azione verso soluzioni che consentano alla società di trasformarsi.

Tale rafforzamento si è tradotto in un’accelerazione degli impegni del Gruppo nel settore energetico concentrando e rafforzando le risorse finanziarie sul sostegno alle energie rinnovabili.

A dicembre 2023 il Gruppo SA ha presentato le misure volte a rafforzare e accelerare la propria strategia climatica e annunciato le nuove traiettorie di decarbonizzazione dei propri portafogli di finanziamento, per raggiungere l'obiettivo della neutralità CO2 entro il 2050.

Per raggiungere l’obiettivo di neutralità carbonica dei portafogli di finanziamento entro il 2050, è stato aumentato al 75% l’obiettivo precedentemente annunciato di riduzione del 30% delle emissioni di carbonio legate ai settori del petrolio e del gas.